Il tecnico gialloblù ha presentato la sfida contro la Fiorentina in programma domani
Si è da poco conclusa la conferenza stampa di mister Igor Tudor, il quale ai microfoni della sala stampa di via Olanda ha presentato la gara in programma domenica al Franchi.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
GLI OBIETTIVI. «Non vedo perché una volta raggiunti i quaranta punti dovrebbe cambiare qualcosa. Il calciatori sono sportivi e nello sport si cerca sempre di vincere. L’Europa? A livello di budget non siamo una squadra da Europa, ma sul campo abbiamo dimostrato di poter possiamo giocarcela con tutti, il che non è poco. Alla fine sarà il campo a rispondere. Sicuramente sul nostro cammino abbiamo squadre forti ed è bello perché ci stimolerà a rimanere concentrati, ma chiaramente fare punti sarà più difficile. Noi, comunque, dobbiamo mantenere il focus sulla prestazione».
I SINGOLI. «Barak ha preso una botta all’anca: sta migliorando velocemente, ma non so se sarà convocato. Lasagna sulla trequarti è cresciuto molto. È un giocatore che ha bisogno di spazi, ha uno strappo e un tiro notevoli. Il problema per lui è che Barak, Caprari e Simeone stanno facendo grandissime cose là davanti, ma avere un giocatore così che parte dalla panchina è un lusso. Coppola è sempre concentrato ed e tosto da superare, si tratta di un giocatore interessante che deve continuar così. L’infermeria? Praszelik è ancora fuori, Cancellieri è con noi, Veloso invece è da valutare».
GLI AVVERSARI. «Non so come arriverà la Fiorentina, ma so che sono forti e che stanno facendo un ottimo campionato. per come la vedo io, possono andare ancora più in alto. Giocare a Firenze è sempre bello e difficile, ma vediamo cosa succederà. Cosa cambia rispetto all’andata? Noi siamo cresciuti, loro hanno perso Vlahovic ma hanno preso altri giocatori forti. In casa disputammo una grande partita, concedendo poco. Fu una prestazione tosta, speriamo di ripeterci domenica».
IL FUTURO. «Manca ancora un bel pezzo di stagione e al momento non ha senso parlare di me. A Verona comunque ho una squadra forte e un direttore e un presidente bravissimi. Sto bene e non ho pensieri, e quando uno sta bene vuole rimanere».
LA FORMAZIONE. «Non so se Lasagna giocherà, così come Bessa. Ilic sulla trequarti con Hongla in mezzo? Possibile, ma Ivan e Tameze stanno facendo bene».