L’ex centrocampista gialloblù ha parlato ai microfoni de L’Arena, parlando molto anche dei centrocampisti dell’Hellas

I centrocampisti, l’allenatore e la società dell’Hellas: sono stati questi gli argomenti trattati da Eugenio Corini durante la lunga intervista concessa ai colleghi de L’Arena.

Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni rilasciate dall’ex centrocampista gialloblù ai microfoni del quotidiano cittadino.

IL CAPITANO. «Veloso ha un’intelligenza tattica straordinaria: sa tenere unita la squadra, è sempre al posto giusto ed è inoltre una sentenza sulle palle inattive. Pur essendo stato in grandi piazze come Genova e Verona, credo avrebbe potuto anche fare una carriera migliore. Non dimentichiamo che per lungo tempo è stato un nazionale portoghese…».

LA PROMESSA. «Ilic è un calciatore completo che colloco nella fascia dei vari Tonali e Locatelli. È un giocatore molto importante, il Verona ha fatto una grande operazione».

IL TUTTOCAMPISTA. «Tameze ha una continuità di corsa pazzesca, in più è duttile e va dove serve. Credo che tutti gli allenatori vorrebbero un giocatore come lui».

L’UOMO-MERCATO. «Barak è il mio più grande rammarico: l’avrei voluto al Brescia, ma il Lecce ci anticipò. Ha tecnica, passo e fa tanti gol. È un giocatore completo e pure molto continuo».

IL MISTER E LA SOCIETÀ. «Tudor sta facendo un lavoro straordinario, a partire da come si è inserito a lavoro già avviato per poi metterci del suo. Un esempio è come ruota i diversi reparti, dal terzetto offensivo fino a quello arretrato. Modello Verona? Sì, ma il merito è della società che ha tracciato un sentiero nitido d’aiuto per lo scouting e per gli stessi allenatori».