Il doppio ex ha parlato a L’Arena in vista del match in programma quest’oggi al Bentegodi
Verona, non fidarti di Andreazzoli! Questo l’avvertimento di Martino Melis, il quale raggiunto dai microfoni de L’Arena in vista dell’odierno match di Coppa Italia ha voluto dare un consiglio agli uomini di Tudor.
Diversi, comunque, gli argomenti trattati dal doppio ex dell’incontro. Di seguito, infatti, le sue principali dichiarazioni.
LA PARTITA. «Se fossi il Verona, non mi fiderei. Andreazzoli verrà per vincere e passare il turno. Credo che al massimo farà riposare uno o due titolari».
L’HELLAS. «Mi dispiace che Di Francesco non sia riuscito a incidere all’Hellas. Purtroppo è da un po’ che non riesce a esprimere la sua idea di calcio, si va a momenti. Con Tudor invece il Verona gioca un bellissimo calcio e devo dire che mi piacerebbe molto assistere a un allenamento di questa squadra. Simeone poi all’Hellas ha trovato l’ambiente e un modo di giocare adatto a lui: a Cagliari falliva le occasioni più semplici, ora segna che è una bellezza».
SFIDA ALL’EX. «Torino-Verona sarà una partita bella e divertente, una gara da tripla. Juric ha dato una bella sistemata anche al Toro, ma l’Hellas con Simeone, Caprari e Barak ha un potenziale offensivo importante. Entrambe non avranno problemi a salvarsi, ne sono sicuro».
I SINGOLI. «Se devo fare un paragone tra il “mio” Verona dell’epoca e quello attuale, credo che lo spirito sia simile. A noi Morfeo diede moltissimo sotto l’aspetto caratteriale, oggi invece c’è l’ottimo Simeone che è anche il primo difensore del Verona. Non è mai stanco. E poi l’Hellas ha Barak, un calciatore che mi piace molto».