Il successo in casa dei liguri manca addirittura dal dicembre 1989. Lasagna, Caprari e Faraoni, però, sanno come far male al Grifone
È ormai quasi tutto pronto per Genoa–Verona, terza gara di questo sabato di campionato: alle 20.45 le squadre di Ballardini e Tudor scenderanno infatti in campo per darsi battaglia e cercare di portare a casa punti preziosi in ottica salvezza.
Come al solito, in attesa del fischio d’inizio, sfruttiamo i dati Opta Sports per raccontarvi numeri e curiosità del match.
I PRECEDENTI. Il Genoa conduce per quanto riguarda i precedenti in Serie A: i gialloblù hanno infatti vinto otto volte contro le undici del Grifone, nove invece i pareggi. Il Ferraris è inoltre un tabù per il Verona, il cui ultimo successo in casa rossoblù risale addirittura al dicembre 1989.
I SINGOLI. Tra le vittime preferite di Kevin Lasagna c’è appunto il Genoa: sono infatti tre le reti segnate dal numero 11 gialloblù agli avversari odierni (solo contro il Benevento ha segnato di più, per la precisione quattro gol). Anche Gianluca Caprari sa però come fare male al Grifone, avendogli segnato la prima delle proprie tre doppiette in Serie A. Occhio poi a Marco Davide Faraoni, a segno proprio durante l’ultima gara del Ferraris e voglioso di festeggiare quella che stasera sarà la sua centesima partita in maglia Hellas. Passando invece agli allenatori, quella odierna si tratterà della prima sfida tra Tudor e Ballardini.
L’ARBITRO. Il signor Doveri non porta particolarmente bene all’Hellas: con l’arbitro romano la squadra gialloblù ha incassato ben otto sconfitte, racimolando appena quattro risultati utili (due vittorie e altrettanti pareggi). Positivo invece lo score del Genoa, per il quale sono arrivate dodici successi a fronte di otto k.o., risultati ai quali si aggiungono poi quattro “X”.