
Il tecnico gialloblù ha analizzato il k.o. odierno ai microfoni della sala stampa del Bentegodi
È un Eusebio Di Francesco che cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno quello presentatosi quest’oggi ai microfoni della sala stampa del Bentegodi per analizzare il k.o. interno contro il Sassuolo.
Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni del tecnico gialloblù.
LO SPIRITO. «Faccio i complimenti ai miei ragazzi per lo spirito messo in campo anche in inferiorità numerica. Nella prima mezz’ora abbiamo fatto benissimo, dominando il Sassuolo, quindi mi girano le scatole per non aver portato a casa punti. Sono comunque soddisfatto della mentalità perché meritavamo di più, quindi mi tengo stretti i primi trentacinque minuti perché è da quella che dobbiamo ripartire».
I SINGOLI. «A Kalinic è mancato solo il gol, perché per il resto ha fatto molto bene. Peccato per la traversa perché segnare lì avrebbe potuto cambiare tutto. Sono felice per la doppietta di Zaccagni perché gli ho detto che lui è un giocatore da almeno dieci reti stagionali, anche se mi dispiace sia servita solo per le sue statistiche. È un giocatore che deve rinnovare. Il cambio Kalinic-Cancellieri? Avevo bisogno di corsa».
GLI EPISODI. «Mi dispiace perché l’episodio dell’espulsione di Veloso poteva essere interpretato diversamente visto che c’era anche una gamba tesa di Djuricic in avvio di azione. Siamo anche stati sfortunati sul primo gol subito perché c’è una deviazione di Zaccagni che mette fuori causa Günter, ma il calcio è alla fine è fatto da episodi. Noi comunque dobbiamo essere più cattivi ed essere più bravi a concretizzare quanto creiamo».
IL PUBBLICO. «Questa sconfitta non mi preoccupa, tutt’altro, e sono contento che anche il pubblico abbia apprezzato. L’applauso finale certifica che i tifosi hanno riconosciuto dei meriti a questa squadra. Sono stati fantastici, speriamo ci aiutino a migliorare».
