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Ceccherini: “Vogliamo salvarci ed essere una bella sorpresa”

Il difensore gialloblù, raggiunto da L’Arena, ha parlato sia della scorsa che della prossima stagione

L’Italia campione d’Europa, l’Hellas di ieri e di oggi, ma anche i “vizi” del ritiro: sono parecchi gli argomenti toccati da Federico Ceccherini durante l’intervista concessa ai colleghi de L’Arena e riportata sull’edizione odierna del quotidiano.

Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del difensore toscano.

LA NAZIONALE. «Grandissima Italia! Ha vinto perché i ragazzi hanno saputo ricreare in nazionale lo spirito di un club. Questa è stata la loro forza. La finale l’abbiamo vista insieme qui a Primiero, non vi dico il tifo… La dedica ad Astori? Ho pianto, sono stati bravissimi».

L’HELLAS. «Quando sono arrivato l’anno scorso ho ho trovato una squadra che lavora ma anche che si diverte, e credo che i risultati si siano visti. Stesso spirito dell’Italia? La sensazione è quella».

JURIC E DI FRANCESCO. «Ogni allenatore ha il proprio modo di lavorare e la propria idea, sta a noi essere svegli e lavorare duro per capire ciò che chiede il tecnico. Ci siamo trovati bene prima e ci stiamo trovando bene oggi. Mister Di Francesco sta cambiando piccole cose: non si può stravolgere un modo di stare in campo da subito, quindi lo sta facendo pian piano. La difesa a tre? Si, per adesso è così, però nel corso dell’anno potrebbe cambiare e noi siamo pronti a farlo».

LA SCORSA STAGIONE. «Devo dire che mi è dispiaciuto che al termine della scorsa stagione, una volta raggiunto l’obiettivo, ci sia stato qualche calo di concentrazione. Gli infortuni? Ho avuto una fastidiosa tendinite a inizio anno e per due mesi l’ho trascurata trascinandomela avanti, ma a un certo punto non riuscivo neppure a mettermi la scarpa da calcio e mi son dovuto fermare. Quest’anno però il dolore è sparito e ora ho iniziato bene».

LA NUOVA ANNATA. «Quest’anno cominceremo con il Sassuolo, ma alla fine le squadre sono queste e le incontri tutte. Non mi è mai interessato degli altri, per me conta solo il Verona: noi non dobbiamo mollare un attimo. L’obiettivo? Salvarci, ma vorrei anche che fossimo la sorpresa di questo campionato».

I “VIZI”. «In ritiro i “vecchietti” riposano di gusto: Veloso e Kalinic rappresentano una bella camera per quanto riguarda il sonno. Il più goloso? Io. Purtroppo però qui il dolce lo concedono a giorni alterni…».

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2 anni fa

Sì dai! Come quella che na fatto el Chievo!

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