Il CT azzurro e Chiellini hanno presentato la finale di domani sera a Wembley, il momento più alto dal 2012 per i nostri colori
Vigilia di Inghilterra-Italia. Per gli azzurri la finale era una speranza, tramutata in realtà dopo una serie positiva che tra fase a gironi e eliminazioni dirette, arriva all’ultimo ostacolo. Della sfida, in programma domani alle 21, agli uomini di Soutgate, ne hanno parlato in conferenza stampa a Wembley Roberto Mancini e Giorgio Chiellini.
Queste le parole di CT e capitano degli Azzurri:
CHIELLINI. «L’Inghilterra non è la Spagna, perché ha delle caratteristiche diverse, anche se parliamo di due nazionali top. Arrivano in finale le squadre che hanno dimostrato di più durante questo Europeo. Basta vedere il loro score per capire che sono solidi, fisici, che hanno grandi individualità in ogni reparto. Hanno un’organizzazione portata avanti da Southgate dopo Euro 2016, Non palleggiano come gli spagnoli ma sono forti in ogni reparto, hanno subito mezzo gol su punizione in tutto l’Europeo e appena hanno campo vanno a folate e ti fanno male. Domani servirà cuore caldo per sopravvivere, ma anche la testa fredda: dovremo osare, andare, dovremo essere lucidi per avere la situazione sotto controllo. Impensabile l’avere controllo per 90′. Sicuramente per vincere la finale servirà curare ogni dettaglio. Gare così potrebbero non capitare così nella carriera di un giocatore. Il mio compito, così come quello di Mancini, è di sdrammatizzare la tensione. Siamo consapevoli dell’importanza, non c’è bisogno di metterla in evidenza. Servirà fare da pompieri, questo vale per noi e per loro. Dobbiamo godercelacon gioia e con spensieratezza e follia. Di Kane ricordo un’amichevole a Torino con l’Inghilterra, mi ha subito impressionato. Ha tante qualità: è fisico, tecnico, sa fare assist, sa tirare bene da fuori, sa tirare punizioni. Mi ha colpito tanto, ci ho giocato contro al Tottenham, l’ho visto, è incredibile. Sono un suo grande estimatore, potete chiederlo a Paratici per conferma, quante volte ne abbiamo parlato in questi anni. Avrò la fortuna di vederlo in campo domani».