L’attaccante gialloblù, raggiunto dai colleghi de L’Arena, ha parlato di Lazio e non solo
La Lazio, il rapporto con il gol, gli allenamenti di Juric e non solo: sono parecchi gli argomenti toccati da Kevin Lasagna durante l’intervista concessa ai colleghi de L’Arena in vista della sfida in programma domani al Bentegodi.
Senza perdere tempo, ecco dunque le principali dichiarazioni dell’attaccante gialloblù.
L’AVVERSARIO. «La prossima sfida ci vedrà affrontare la Lazio, una grande del nostro campionato. Immobile è un realizzatore fantastico, ma è solo la punta dell’iceberg di un complesso molto forte. Credo però che se scenderemo in campo con lo spirito visto contro il Cagliari potremo metterli in seria difficoltà. Abbiamo ancora tanto da dare e da dimostrare».
IL GOL. «Sono stato molto felice di aver segnato contro il Cagliari: è stata una rete molto importante per la squadra perché è arrivata alla fine di una gara molto tirata. Ho avuto il tempo di decelerare e piazzare il tiro. Non sempre riesco a farlo, a volte forse penso troppo o magari anticipo la conclusione perché ho paura che il difensore mi recuperi, ma non sempre essere istintivi è premiante. Io comunque sto lavorando molto sui duelli contro il portiere. Quello che al momento mi manca segnare con più continuità, ma confido nelle prossime giornate: mi piacerebbe raggiungere la doppia cifra, ma con così poche partite a disposizione mi accontenterei di quattro reti decisive. I cento metri? Non so in quanto li faccio e non mi interessa molto: so di essere veloce, ma devo migliorare in fase realizzativa e nei fondamentali».
BARAK. «Sin dai tempi dell’Udinese, Barak è sempre stato un giocatore promettente, ma da quando è a Verona è diventato un profilo internazionale. Pronto per l’estero? Mi auguro di no (ride, ndr)! Spero che resti con noi al Verona anche nella prossima stagione».
LA NAZIONALE. «Sin qui ho giocato poche partite, peraltro non al meglio, e non ho un rapporto così amichevole con il CT Mancini, quindi non mi aspettavo di essere convocato per gli impegni della Nazionale. Ora comunque sono dentro al meccanismo del Verona e voglio lavorare sodo anche per provare a tornare nel giro azzurro dell’Italia».
ALTA INTENSITÀ. «In allenamento sono battaglie ogni volta con tutti i difensori: Magnani e Günter sono quelli che mi marcano più stretto, ma anche Lovato e Dawidowicz non scherzano. Juric vuole che gli allenamenti siano ad alta intensità per replicare ciò che avviene in campionato e la competizione, anche a Peschiera, è elevatissima. Sono felice di essere in una squadra così: si lavora molto ma la battuta è sempre pronta».
IL CONTRATTO. «Ho firmato un contratto di cinque anni perché voglio restare qui a lungo. La città è splendida, il gruppo di ragazzi ottimo. E poi c’è la Curva gialloblù: mi piaceva da avversario, figurarsi ora. Ho visto che per l’Europeo tornerà il pubblico negli stadi, mi auguro che ciò avvenga anche in campionato perché sogno di segnare sotto la Sud».
Lasagna teeeee aspetennnnn prima possibile
Kevin sei volenteroso e l’hai dimostrato ma devono capire sei troppo solo la davanti,
Secondo me se ti affiancano una punta vera che fa il lavoro di smistare palloni tu ne fai una valanga
Vuoi dire segnare…..
Si però bisogna che te tiri in porta per far goal
Speriamo sia sincero e che non faccia e dica come Leonardo Colucci…
E meglio che vai via in fretta
A chi lo dici…credo che il primo gol con la curva piena, chiunque lo farà, sentirà il boato del secolo!
Almanco uno db…grande
Speremo e parlaghe a zaccagni e a juric che i resta anca lori????????
Hai due piedi che vanno bene per stirare le magliette….
Si, grande!
Arrivemo
Eh…magari… sia per te che per Noi..??
Siiiiiiiii?????
Basta che te segni zioscatenato
Ecco..vedi di fare na doppietta domani
Intanto comincia a segnar con la curva uda
Speriamo che resti fino a fine carriere, l’unica cosa che devi segnare di più però. Speriamo di rivederci allo stadio
Bela idea
Bravo Kevin ! NOI siamo pronti ad esaltarti??