Il tecnico croato da qui a fine stagione vorrebbe innanzitutto sfondare “quota cinquanta” per poi, magari, andare a caccia del record
Il discorso salvezza è ormai in cassaforte: con la vittoria di Cagliari l’Hellas ha infatti raggiunto la fatidica “quota quaranta” e può ora rilassarsi un po’ (in senso “buono) e parlare di obiettivi, numeri e record.
Scontato dire che in casa Verona si punti all’ottavo posto, un piazzamento che garantirebbe più di qualche vantaggio (economico e non solo), ma come riportato da L’Arena tra le fila gialloblù c’è innanzitutto la voglia di arrivare ai cinquanta punti, “battendo” così la squadra dell’anno scorso e certificando il percorso di crescita derivante dalla gestione di Ivan Juric.
Quattro lunghezze più in su ci sarebbe poi l’Hellas di Mandorlini (più nello specifico, quello della stagione 13/14), detentore del record di punti raccolti in Serie A dal club nell’era non solo di Setti, ma anche dei tre punti per vittoria. Con ventisette punti a disposizione e più di qualche scontro abbordabile, l’impresa appare difficile, ma non impossibile.
Occhio poi ai record personali: Barak, per esempio, ha già dichiarato di voler segnare almeno altri tre gol per poter così andare in doppia cifra, un risultato sin qui mai riuscitogli in carriera. Per il ceco, un giocatore assolutamente rinato sotto la gestione dell’Uomo di Spalato, si tratterebbe senz’altro dello splendido coronamento di una stagione comunque già di per sé straordinaria.