L’ex difensore gialloblù, oggi in Eccellenza con l’AlbinoGandino, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni
Il Verona di Juric abbina risultati a bel gioco, dando spettacolo: è questa in sostanza l’analisi di Mauro Minelli, difensore oggi all’AlbinoGandino ma in gialloblù tra il 2002 e il 2004.
Raggiunto dai nostri microfoni per scambiare due chiacchiere, il classe ’81 ha infatti parlato un po’ dell’Hellas di oggi, non disdegnando comunque un tuffo nel passato e uno nel prossimo futuro (un futuro che per l’Hellas risponde al nome di “Juventus”).
Di seguito, dunque, la nostra intervista esclusiva.
Che ricordi ti legano a Verona?
«Di Verona ho bei ricordi, come per esempio l’esordio in Serie B con Malesani. Arrivai negli anni subito successivi alla retrocessione del 2002, in una fase di ricostruzione, ma alla fine ottenemmo due buone salvezze. Quel che è certo è che in quella rosa ci fossero dei giocatori poi dimostratisi di qualità, come per esempio Pegolo, Dossena, Cassetta e Cossu, al quale va un pensiero visto il brutto incidente in cui è stato coinvolto. La città poi è stupenda e lì si vive benissimo, quindi anche a distanza di anni la porto nel cuore».
Cosa ne pensi di questo Verona?
«Che dire? Si possono solo fare complimenti! Dopo anni di difficoltà, il Verona con Juric sta dando spettacolo, abbinando ai risultati un calcio stupendo: da bergamasco seguo molto l’Atalanta, e penso che ci siano davvero tantissime analogie tra queste due squadre. È bello vedere come l’Hellas stia tornando ai livelli che competono a questa società».
Quale giocatore ti ha colpito di più?
«Personalmente mi piace Barak, ma da difensore sto apprezzando moltissimo Magnani: non lo conoscevo granché, ma si è rivelato un giocatore forte e che trasmette grande sicurezza ai compagni».
Sabato arriva una Juventus piuttosto altalenante…
«La Juventus ha campioni che possono risolvere le partite in qualsiasi momento, ma il Verona può mettere in difficoltà chiunque. È una gara che può davvero finire con qualsiasi risultato».
Chiudiamo con te: oggi Mauro Minelli gioca ancora, vero?
«In teoria gioco ancora in Eccellenza, nell’AlbinoGandino, ma in pratica siamo fermi da ottobre. Speriamo si riparta il prima possibile, anche se più passa il tempo e più sembra dura che si possa ricominciare…».