Il doppio ex del match ha presentato la sfida del Dall’Ara ai microfoni del Corriere di Verona
Due filosofie e due classifiche diverse, ma lo stesso temperamento e la stessa voglia vincere: Bologna–Verona sarà anche questo e Francesco Guidolin lo sa bene: raggiunto dal Corriere di Verona, infatti, il doppio ex dell’incontro ha presentato la sfida del Dall’Ara.
Queste, infatti, le sue principali dichiarazioni.
FILOSOFIE A CONFRONTO. «Il Bologna e il Verona hanno due modi di giocare molto diversi, anche se ciò non determina le attuali posizioni in classifica. Juric ha sviluppato un sistema uomo su uomo fatto di aggressività, intensità e impermeabilità difensiva, mentre Mihajlovic propone un calcio propositivo, coraggioso e ben riconoscibile. Sono proprio due squadre che rispecchiano il carattere dei rispettivi allenatori: il Bologna non molla mai come Sinisa e infatti ha spesso rimontato il risultato, mentre il Verona recupera duemila palloni a gara come faceva Ivan da giocatore».
L’HELLAS. «Il Verona è la sorpresa di questo campionato perché non c’è niente di più difficile che riconfermarsi dopo una stagione vincente. Grande merito a Juric, club e giocatori che stanno seguendo l’allenatore con grande entusiasmo. In questo momento l’Hellas avrebbe una proiezione di sessanta punti a fine campionato: raggiungere quest’obiettivo sarebbe un capolavoro per una squadra medio-piccola, ma penso che questo Verona possa farcela. Una “piccola Atalanta”? Juric ha affinità importanti con Gasperini, si vede che hanno lavorato a lungo insieme. Chiaramente l’Atalanta ha maggiore qualità e lotta per altri obiettivi, ma anche l’Hellas può arrivare in Europa».
IL BOLOGNA. «Mihajlovic ha una classifica brutta, ma non bruttissima: gli basterebbero un paio di vittorie per rimettersi in carreggiata e poter tornare a giocare con la serenità che serve quando hai una squadra giovane».
LA PARTITA. «Il Verona ha temperamento, spirito di sacrificio e voglia di correre, mentre il Bologna ha esperienza, qualità e imprevedibilità: entrambe le squadre dovranno stare attente alle qualità dell’avversario. Mi aspetto una bella gara».