Il centrocampista oggi all’Atalanta, raggiunto dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, ha parlato anche del proprio recente passato
Dopo un avvio difficile, Matteo Pessina si è preso l’Atalanta: sette gettoni nelle ultime otto partite di campionato (curiosamente ha saltato proprio l’Hellas) certificano infatti la rapida scalata dell’ex gialloblù nelle gerarchie di Gasperini.
L’adattamento però non è stato facile, come raccontato dallo stesso classe ’97 ai microfoni de La Gazzetta dello Sport durante la lunga intervista comparsa quest’oggi sulle pagine della Rosea.
Queste, infatti, le principali dichiarazioni del centrocampista, il quale non ha nascosto di aver a lungo pensato di tornare in terra scaligera:
«In questi mesi ho avuto la tentazione di tornare a Verona: lì è stato tutto perfetto e l’Hellas significava avere certezze. All’Atalanta però ho potuto giocare contro squadre prestigiose come il Liverpool.
Il mio ruolo? Prima dell’anno scorso giocavo mediano, ma mi piace questo ruolo da trequartista nel quale devo sia coprire che attaccare. Per un centrocampista moderno sono importanti entrambe le fasi.
Certo mi manca un po’ il gol, ma non credo sia questione di occasioni perché al Verona non ne avevo tante di più: penso solo di dovermi sbloccare».
Magari potesse tornare ancora a Verona.