
Bene Zaccagni, buon ingresso per Rüegg. Barak invece compie una follia che ne affossa il giudizio
È un brutto Verona quello che esce sconfitto per 1-2 dal Bentegodi al termine del match contro la Sampdoria: molti infatti i gialloblù sottotono, e questa volta non si salva neanche Juric.
Di seguito, dunque, le nostre pagelle.
SILVESTRI: 6. Il primo gol è una perla, sul secondo non può nulla. Per il resto, quasi ordinaria amministrazione.
FARAONI: 6. Gioca da terzo di difesa e tutto sommato si arrabatta.
DAWIDOWICZ: 5,5. Male in occasione del primo gol doriano: quel pallone o si spazza lateralmente o si spara via con tutta la forza che si ha in corpo. Lui invece lo serve a Ekdal che ringrazia e fulmina Silvestri.
CECCHERINI: 6. Bloccato dal “solito” indurimento del polpaccio. Fino alla sostituzione, comunque, aveva fatto il suo.
LAZOVIC: 5. Il ragazzo ha bisogno di ritrovare minuti e fiducia, ma al momento non sembra in grado di reggere. È peraltro lui a venire saltato secco in area da Verre in occasione dello 0-2: non è il suo lavoro, però…
BARAK: 4. Macchia indelebilmente una partita tutto sommato discreta con un’autentica follia che gli costerà almeno due giornate. Assurdo, semplicemente assurdo.
VELOSO: 5,5. Poca roba. Forse ha bisogno di rifiatare.
DIMARCO: 6. Tra i meno peggio in entrambe le fasi.
SALCEDO: 6. Ci prova, a volte anche in modo un po’ troppo irruento.
ZACCAGNI: 6,5. È uno di quelli che ci crede fino in fondo. Ha anche il merito di segnare il rigore dell’1-2.
DI CARMINE: 5,5. Lavora bene di sponda, ma non si vede praticamente mai in fase offensiva. Quella volée lisciata, poi, grida ancora vendetta…
LOVATO: 5. Entra male in partita: da un suo improbabile passaggio in area avversaria nasce il contropiede di Verre, all’80’ poi perde un pallone sanguinosissimo che non si trasforma in un gol preso solo per l’imprecisione di Ramirez. Come dice Juric, ha bisogno di crescere.
TAMEZE: 5,5. Il suo ingresso non cambia granché.
COLLEY: 5,5. Come sopra.
RÜEGG: 6,5. Entra un po’ incerto, poi prende coraggio, regala qualche spunto e si procura il rigore della speranza. Da riproporre.
GÜNTER: s.v.
JURIC: 5,5. Nonostante in panchina abbia difensori di ruolo (anche se magari non al 100%), opta per “sacrificare” Faraoni nel terzetto arretrato e riproporre un Lazovic che in questo momento pare proprio non esserci. Prova a cambiare qualcosa con le sostituzioni, ma i suoi “ragazzini terribili” questa volta lo tradiscono.
