L’ex d.s. dell’Udinese fu il primo a scoprire il ceco oggi all’Hellas

Barak quest’anno potrebbe definitivamente consacrarsi: ne è sicuro Manuel Gerolin, il primo direttore sportivo a portare in Italia il centrocampista ceco oggi al Verona.

Raggiunto dai microfoni de L’Arena, l’ex d.s. dell’Udinese ha parlato del numero 7 gialloblù e non solo: di seguito, infatti, le sue principali dichiarazioni.

A CACCIA DEL RUOLO. «Barak è arrivato nel contesto giusto e sta accumulando esperienza. È un giocatore forte e che abbiano qualità fisiche e tecniche. Credo debba solo trovare la posizione giusta in campo: Juric lo sta schierando sulla trequarti per rompere gli equilibri, ma ha fatto bene anche qualche metro indietro. Io credo che nel lungo periodo potrebbe diventare un’ottima mezzala di centrocampo, ha tutte le caratteristiche per farlo».

IL FUTURO. «Io credo che Barak possa ambire a una “big”, però non ha tantissimo tempo a disposizione, quindi deve sbrigarsi e salire sul treno già dopo questo campionato. Credo infatti che proprio questa potrebbe essere l’annata giusta per mettersi in mostra».

LA GIOVANE PROMESSA. «Da addetto ai lavori sono rimasto impressionato da Lovato: fisicamente è pronto per competere anche a livelli più alti. Gli manca un po’ di velocità, ma è ancora giovanissimo…».