L’assemblea odierna ha deciso che sarà possibile rinviare le partite nel caso una delle squadre si ritrovasse con meno di sedici giocatrici
Si è tenuta in data odierna l’assemblea delle società di Serie A femminile, un incontro durante le quali si è discusso del futuro del campionato.
Il prosieguo del torneo era infatti in bilico a causa della “seconda ondata” di Covid-19, ma alla fine si è deciso di continuare, pur con qualche paletto: come infatti riportato dal comunicato comparso sul sito dalla FIGC, una partita potrà essere rimandata nel caso una delle due squadre coinvolte si ritrovasse con meno di sedici giocatrici negative al tampone.
Tra queste calciatrici ci dovrà essere almeno un portiere, inoltre dovranno tutte avere compiuto il sedicesimo anno di età e almeno nove dovranno essere nate prima del (o durante il) 2001.
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