Le dichiarazioni in esclusiva del procuratore dell’esterno gialloblù dopo il prolungamento di contratto
Il compleanno, il pareggio con la Juventus e il rinnovo del contratto fino al 2024 con l’Hellas Verona. Sono giorni ricchi di belle notizie per Marco Davide Faraoni. L’esterno arrivato a gennaio 2019 dal Crotone si è dimostrato uno dei punti di forza dell’Hellas che ha conquistato prima la promozione e poi la salvezza in Serie A. Per commentare questo prolungamento, CalcioHellas.it ha contattato in esclusiva il suo agente, Mario Giuffredi:
Come commenta l’esito di questa trattativa?
“È la dimostrazione di voler continuare a percorrere insieme un progetto tecnico. Ne stavamo già parlando prima dell’inizio del mercato, poi con il mercato in corso ci siamo dati dei tempi. Avevamo delle precedenze e abbiamo fatto con calma. Alla fine del mercato abbiamo chiuso velocemente la questione del rinnovo. Abbiamo prolungato per altre due stagioni, e per un giocatore di 29 anni è la continuazione di un progetto iniziato due stagioni fa”.
Si era parlato di Fiorentina, Napoli e Roma interessate, ma c’è stata la possibilità concreta che lasciasse Verona?
“Interessamenti concreti ce n’erano di diverse squadre, la possibilità che potesse lasciare Verona c’era, ma è stato un mercato in cui non sono girati molti soldi per fare operazioni importanti a causa del Covid. Anche il ragazzo ha preferito continuare con lo stesso allenatore e con la società che lo ha riportato in Serie A”.
È diventato un giocatore importante per Juric ma anche per lo spogliatoio: cosa si aspetta da lui in questa stagione?
“Mi aspetto che aiuti molto la squadra dal punto di vista tecnico, oltre ad essere un leader dello spogliatoio e che aiuti i giovani e i giocatori nuovi ad inserirsi. Personalmente mi auguro che possa essere un valore aggiunto in termini di assist e di gol per la consacrazione definitiva. Pretendo e mi aspetto tanto da lui, più di quanto fatto l’anno scorso che era la prima stagione con Juric”.
La Nazionale?
“Ha dimostrato di poter correre per una chiamata in nazionale. Per quello che ha fatto credo sia giusto che il ct lo tenga in considerazione. Poi le scelte le fa Mancini, ma ha tutte le carte in regola per potersela giocare”.
Tra i suoi assistiti anche Casale, che ha rinnovato e poi è stato ceduto in prestito all’Empoli…
“Nicolò doveva andare in un club di Serie B che lottava per vincere e magari ripercorrere le orme di Hysaj, Di Lorenzo e Mario Rui (sempre suoi assistiti, ndr). Ha potenzialità da giocatore importante e ci aspettiamo che ora lo dimostri. Empoli è la piazza ideale per poterlo fare”.
