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Juventus-Verona 1-1, le pagelle gialloblù di CH

Lovato giganteggia, ma stasera è impossibile trovare un giocatore che abbia sfigurato

È un Verona formato deluxe quello che esce dall’Allianz Stadium: i gialloblù, dopo aver espresso un ottimo calcio per una buona ora, hanno infatti anche saputo soffrire, strappando un punto pesantissimo sul campo della Juventus.

Facile trovare in Lovato il migliore in campo, molto più difficile invece trovare un “peggiore”: di seguito, infatti, le nostre pagelle gialloblù.

SILVESTRI: 7,5. Un primo tempo quasi inoperoso, nel secondo viene bombardato da ogni parte, ma cede solo una volta. Un pizzico di “fattore C” sulla doppia traversa della Juventus, ma audentes fortuna iuvat.

CECCHERINI: 6,5. Contribuisce a tenere su la baracca di fronte alla mostruosa qualità dell’attacco juventino.

LOVATO: 8. La sua è una prova monumentale e gli attaccanti di casa si schiantano a più riprese su questo ragazzotto che fino a qualche mese fa giocava in Serie C. L’MVP dell’Allianz Stadium è senza dubbio lui.

EMPEREUR: 6,5. La sua garra è sempre utile. Rischia quando affossa Dybala al limite, ma alla fine la punizione dell’argentino non viene ben sfruttata.

FARAONI: 6. Gioca un’ottima partita, ma poi si fa ubriacare da Kulusevski in occasione del pareggio. Per carità, lo svedese tira fuori un pezzo di bravura, però…

VIEIRA: 6,5. Partita di sostanza, spende un ottimo giallo su Dybala.

TAMEZE: 6. Meno “visibile” rispetto al solito, fa comunque del lavoro sporco in mezzo al campo. Nel primo tempo è sfortunato quando scivola e lancia un contropiede della Juve, ma viene graziato.

LAZOVIC: 6. Qualche sprazzo del Lazovic dell’anno scorso. Intelligente quando spende un giallo per fermare un contropiede pericolosissimo.

ZACCAGNI: 7. Prende falli, ruba palla, si rende pericoloso e alla fine mette la ciliegina confezionando l’assist per Favilli. Imprescindibile.

COLLEY: 7. Primo tempo davvero ottimo per il talentino classe 2000. Cala un po’ quando la squadra si abbassa e tira su le barricate, ma la sua prova è di altissimo livello.

KALINIC: 6,5. Il suo lavoro “da boa” e la sua qualità sono preziosi. Non ha i novanta minuti nelle gambe, ma fino a che è rimasto in campo ha ben impressionato.

ILIC: 6. Entra per far girare meglio la palla, ma alla fine si trova a difendere e a cercare di addormentare la partita. Fa il suo.

MAGNANI: 6. Buttato nella mischia per l’infortunio di Ceccherini, si destreggia abbastanza bene.

FAVILLI: 7. Dopo un paio di partite in cui ha incassato parecchie critiche, entra e segna. Peccato per quell’infortunio che lo costringe a uscire dopo sei minuti: speriamo non sia nulla di grave.

BARAK: 6. Dentro per fare a sportellate quando Juric esaurisce gli attaccanti a disposizione. Utile alla causa.

JURIC: 7. Il Verona non strappava punti in casa della Juve da tempo immemore, ma lui ormai è abituato a scrivere pagine di storia. Il suo Verona è tanta roba, e pensate che è ancora in fase di rodaggio!

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