L’ex tecnico gialloblù ha anche elogiato il lavoro di Ivan Juric, così come i due nuovi acquisti Kalinic e Favilli
Magari ci sarà un po’ di fatica iniziale, ma poi il Verona tornerà a stupire: questo il pensiero di Cesare Prandelli, il quale a pochi giorni dalla nostra intervista ha Scambiato quattro chiacchiere anche con i colleghi de La Gazzetta dello Sport.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
IL CAMPIONATO. «Il Verona è cambiato molto e quindi a Juric servirà un po’ di tempo, ma credo che sarà così anche per tutte le altre squadre. Non so se si possa ripetere quanto fatto l’anno scorso o puntare a qualcosa di più rispetto alla salvezza, ma sono sicuro che sarà lo stesso Hellas di sempre e che saprà stupire anche quest’anno».
IL MISTER. «Juric è un tecnico serio e l’anno scorso ha fatto un ottimo lavoro. Credo che manterrà il proprio modo di giocare: vedremo ancora intensità e pressing, oltre a una squadra in grado di occupare gli spazi nella metà campo avversaria, attaccare con tanti uomini e rientrare in difesa grazie a un’ottima condizione fisica».
I NUOVI. «Kalinic è un rinforzo importante, ma sono convinto che anche Favilli farà bene: avendolo allenato per sei mesi al Genoa lo conosco bene. Deve solo recuperare un po’ di autostima e convincersi di avere i mezzi per fare qualcosa di importante».