La centrocampista della Florentia, all’Hellas durante la stagione 2018/2019, ha presentato il match di domani ai nostri microfoni
A chiudere il nostro ciclo di interviste pre-Florentia cominciato con Bardin e continuato con Cantore è la chiacchierata che abbiamo fatto con Florin Wagner, centrocampista classe ’94 all’Hellas durante la stagione 2018/2019.
Senza perdere tempo, andiamo quindi a vedere cosa ci ha raccontato la giocatrice oggi in forza alle prossime avversarie del Verona.
Cos’ha significato per te Verona, la tua prima squadra italiana?
«Sono stata molto felice di aver fatto la mia prima esperienza italiana in una città così bella e in un club storico. A Verona ho imparato molto della cultura e del calcio italiano e ho avuto modo di conoscere persone importanti a cui resterò sempre grata».
Durante la tua carriera hai girato diversi Paesi: cosa ti ha colpito del calcio italiano e della Florentia tanto da scegliere di tornare dopo l’esperienza in Norvegia?
«Dopo la stagione in Norvegia ero indecisa su dove continuare la mia carriera, poi è arrivata l’offerta della Florentia San Gimignano e non ho saputo resistere al fascino dell’Italia e al suo “way of living”. Il gioco che si fa qui è diverso da quello norvegese, molto più appassionante, inoltre l’idea di confrontarmi nuovamente con la Serie A e di far parte di un progetto tanto interessante come quello della Florentia mi ha convinto definitivamente».
Che partita ti aspetti contro l’Hellas?
«Penso sia sempre bello confrontarsi contro le proprie ex squadre, e lo stesso credo valga anche per Sofia Cantore e Bianca Bardin. Giocando a calcio conosci tante ragazze con cui fuori e dentro al campo hai vissuto momento importanti, ma una volta che entri nel rettangolo di gioco tutto passa in secondo piano. Quello che conta è fare il possibile per aiutare la tua squadra a vincere!».