L’ormai ex attaccante gialloblù, ora alla Florentia, si è raccontata ai nostri microfoni in vista della sfida di domani
Dopo Bianca Giulia Bardin è toccato a Sofia Cantore raccontarsi ai nostri microfoni in vista del match in programma domani tra la “sua” Florentia SanGimignano.
Dal rimpianto per una stagione difficile in cui non ha potuto dimostrare tutto il proprio valore fino alla sfida del Santa Lucia, andiamo quindi a vedere cosa ci ha raccontato.
Tra l’infortunio che ti ha tenuta fuori nelle prime giornate e il Covid, durante la tua permanenza a Verona non hai probabilmente avuto modo di esprimerti al massimo: come giudichi comunque la tua annata in gialloblù?
«Avrei sicuramente voluto fare di più… In generale non è andata come avrei voluto perché sarebbe potuta andare meglio sia a livello di squadra che per quanto riguarda gli obiettivi personali».
Cosa ti porti dietro dalla tua esperienza veronese?
«Mi porto dietro un anno pazzesco durante il quale ho avuto la fortuna di trovare un gruppo fantastico di persone che porterò sempre con me. E poi il valore aggiunto di tutto è stata la città: Verona è stupenda, ha degli scorci bellissimi che non vedi ovunque».
Che partita ti aspetti contro il Verona?
«Mi aspetto una partita combattuta, da parte nostra sicuramente ci sarà tanta cattiveria e tanta voglia di fare per portare a casa i tre punti. Prepareremo la gara al meglio lavorando sulle cose che non hanno funzionato contro il Milan. Personalmente sono già molto concentrata e non vedo l’ora di giocare la prima in casa, anche se senza pubblico non sarà lo stesso».