
Gli uomini di Juric, dopo aver a lungo accarezzato la vittoria, escono dal Franchi con un punto e una cocente delusione
Per la seconda volta in cinque gare, l’Hellas si vedere raggiungere al 96′: è una beffa clamorosa quella con cui gli uomini di Juric escono dal Franchi dopo aver per lunghi tratti dominato la Fiorentina.
Senza ulteriori esitazioni, andiamo comunque a vedere le pagelle dei gialloblù.
SILVESTRI: 6. Talmente inoperoso che il primo “vero” intervento lo compie al 96′. Non può nulla sul gol della Viola.
RRAHMANI: 6. Una gran partita rovinata al 97′, quando si perde completamente Cutrone. Strappa la sufficienza, ma siamo stati parecchio indecisi: quell’errore è da matita blu.
GÜNTER: 6,5. Tiene a bada gli avanti viola con autorevolezza.
KUMBULLA: 6,5. Per lui vale sostanzialmente lo stesso discorso fatto per Günter. Speriamo che l’infortunio alla mano non sia grave.
FARAONI: 7,5. L’esterno classe ’91 gioca una delle sue migliori partite in gialloblù, una super prestazione condita da un eurogol che avrebbe meritato di fruttare ben più di un punto.
AMRABAT: 9. Non gli diamo 10 solo perché non ha segnato. Partita mostruosa del marocchino in quello che l’anno prossimo (purtroppo per noi) sarà il suo stadio. L’assist per Faraoni è da fenomeno. Peccato che Igor al 74′ si sia immolato su quella sua botta tremenda: saremmo stati curiosi di vedere dove sarebbe finito il pallone.
VELOSO: 7. Disegna calcio e regala più di un’imbucata a dir poco interessante. Le partite consecutive, più che stancarlo, sembrano averlo caricato.
DIMARCO: 6. Corre parecchio e fa vedere buone cose. In crescita.
PESSINA: 6,5. Fa ammonire un paio di avversari, regala qualche buona imbucata e il suo lavoro tra le linee è importantissimo. Esce stremato dopo una prova positiva, soprattutto nella prima mezz’ora.
LAZOVIC: 6,5. Un po’ meno appariscente del solito, ma il suo lo fa.
DI CARMINE: 6. Prova di sacrificio per l’attaccante gialloblù. Fa a sportellate e guadagna la sufficienza.
ZACCAGNI: 6. Una trentina di minuti per riprendere il ritmo dopo l’infortunio. Peccato per la mezza occasione sciupata al 79′.
VERRE: 6. Una bella palla per Veloso, il cui tiro termina di poco fuori. Anche lui sufficiente.
ADJAPONG: 5,5. Non sfrutta un paio di buone occasioni per chiudere la partita. Alla fine questo costa due punti al Verona.
STEPINSKI: 6. Entra per tenere su palla e far respirare i suoi. La tattica sembra funzionare e lui trova anche la via della rete, anche se in fuorigioco. Poi però arriva la doccia fredda, ma non è certo colpa sua.
EMPEREUR: s.v.
JURIC: 7. La prepara benissimo, telecomanda ogni singolo movimento dei gialloblù e per lunghi tratti domina al Franchi. Alla fine incassa un’altra beffa a tempo scaduto, ma certamente non è colpa sua. La cocente delusione e un piccolo giramento di testa lo mettono k.o. nel post-partita, ma siamo certi che contro la Roma sarà ancora più battagliero di prima.
