
Il tecnico gialloblù è vicinissimo alla firma, ma chiede qualche sforzo a Maurizio Setti e del gran lavoro a Tony D’Amico
Sembra mancare solo l’ufficialità, ma la notizia che tutti i tifosi dell’Hellas aspettavano sembra ormai essere confermata: Ivan Juric resterà a Verona anche l’anno prossimo (e, se tutto andrà bene, anche per i due successivi).
Come tuttavia riportato da L’Arena, il tecnico croato ha però formulato una serie di richieste (chiamatela “lista della spesa“) che Setti dovrà impegnarsi a soddisfare, ovviamente per quanto possibile.
Andiamo dunque a dare un’occhiata a qualche nome, partendo dai più “facili” e salendo di difficoltà fino al sogno nel cassetto (che noi “aggiungiamo” a quelli presenti nell’articolo del quotidiano scaligero).
IL DEBUTTANTE. Nonostante qualche screzio, Juric apprezza molto Samuel Di Carmine: l’eroe dei play-off può essere di fatto definito la punta “titolare”, e quest’anno ha dimostrato di poter stare in Serie A. Al momento ha un contratto in scadenza nel giugno 2021, ma potrebbe rinnovare per un altro anno: l’operazione non dovrebbe essere particolarmente complicata.
LA GIOVANE PROMESSA. Il primo nome sulla lista di Juric è quello di Eddie Salcedo: il ragazzo ha enormi potenzialità e l’ha dimostrato, quindi l’anno prossimo potrebbe continuare il percorso interrotto dall’infortunio dello scorso dicembre. Il ragazzo avrebbe già espresso all’Inter la volontà di proseguire sotto l’ala dell’Uomo di Spalato e i nerazzurri che non dovrebbero avere nulla in contrario: su questo versante, dunque, c’è ottimismo.
IL PUPILLO. Juric non ha mai nascosto la grande stima che nutre per Matteo Pessina, atleta, lavoratore e giocatore di altissimo livello. Il classe ’97, dal canto suo, deve molto all’allenatore croato, tanto da aver anche lui richiesto alla società di appartenenza, nel suo caso l’Atalanta, di poter rimanere ancora all’ombra dell’Arena. La Dea valuta il cartellino del giocatore circa dieci milioni: la cifra è alta, ma i bergamaschi non hanno fretta di incassare e Setti sa che il centrocampista sarebbe un sicuro investimento. L’inserimento di qualche giovane (sempre apprezzati da quello che è da sempre il miglior settore giovanile d’Italia) e i buoni rapporti tra Juric e Gasperini potrebbero poi permettere all’Hellas di chiudere un grande affare a un prezzo abbordabile.
THE BRITISH MAN. Più complicato il discorso riguardante Fabio Borini: a quanto appreso dalla nostra redazione, l’attaccante chiede ancora uno stipendio fuori budget per l’Hellas. Come tuttavia riportato da L’Arena, si potrebbe giungere a un compromesso nel caso il classe ’91, rinato sotto la guida di Juric, accettasse di “spalmarsi” l’ingaggio su più anni di contratto.
IL SOGNO. Arriviamo quindi all’operazione più complicata, quella che vorrebbe Mario Mandzukic in gialloblù. Partiamo da un ragionamento: se l’attaccante fosse a caccia di un ricco stipendio, sarebbe rimasto in Qatar, dove percepiva una cifra che oscillava tra gli otto e i dieci milioni a stagione. L’ex Juventus vuole dunque un’ultima sfida (ha 34 anni) prima di chiudere la propria carriera, e la presenza di Juric, croato e guerriero come lui, potrebbe convincerlo ad accettare un stipendio più “umano” (ovviamente proporzionato a quello di un giocatore di Serie A). Non vogliamo comunque illudere nessuno: su Mandzukic ci sono diverse squadre, quindi non sarà per nulla facile, però in fondo tentar non nuoce…
