Le dichiarazioni dell’allenatore croato alla vigilia del Derby del Garda in programma alle 19.30 al Rigamonti
L’allenatore dell’Hellas Verona, Ivan Juric, ha parlato alla vigilia della gara contro il Brescia:
LA SALVEZZA. “Se lo scorso luglio mi avessero detto che a nove giornate dal termine saremmo stati già salvi, gli avrei detto di non prendermi in giro… Vanno fatti grandissimi complimenti ai ragazzi, hanno fatto qualcosa di stupendo e gran parte del merito va a loro. Sono un gruppo straordinario, molto unito e per tutto l’anno si sono spronati l’un l’altro nei momenti difficili”.
L’EUROPA. “Poche volte capita di trovarsi in una situazione così, è un’occasione che raramente capita durante la carriera di un calciatore e quindi credo che sarebbe sciocco sprecarla per una sorta di appagamento. Mi auguro che i ragazzi diano il massimo, andando oltre le tante partite, gli infortuni, il caldo e tutte le difficoltà inevitabili di un periodo così particolare. Ripeto, buttare via un’occasione simile sarebbe da matti!”.
LO STATO DI FORMA. “Sono soddisfatto di chi finora ha giocato meno. Chiaramente si può fare qualcosa di più, ma generalmente stiamo facendo punti e loro si stanno inserendo bene. Rivedere lo stato di forma pre-lockdown? Credo sia impossibile, è tutto troppo diverso…“.
IL PROSSIMO AVVERSARIO. “Il Brescia secondo me ha buoni giocatori e che contro Fiorentina e Genoa ha fatto due buone prestazioni. È una squadra viva, noi cercheremo di fare la nostra gara come sempre, perché se scendiamo in campo sottovalutando l’avversario non abbiamo possibilità. Non faccio calcoli sulla formazione, è normale ci siano alcuni elementi reduci da quattro partite consecutive un po’ affaticati, valutiamo come sempre di giorno in giorno”.
IL PARMA. “Vivere la partita contro il Parma dalla tribuna non mi ha pesato troppo: mi fido del mio vice, Matteo Paro, perché vede le stesse cose che vedo io. Poi è chiaro che non sia la stessa cosa, ma è andata bene. Cambi decisivi? Anche quella è una cosa su cui lavoriamo in settimana, ma poi molto dipende anche dalla partita: mercoledì per esempio ho pensato che non ci servisse una prima punta “vera”, e quindi ho inserito altri tipi di giocatori. A volte comunque ci vuole fortuna…“.
I SINGOLI. “Badu sta bene ed è un’opzione per il Brescia, anche perché Veloso e Amrabat hanno dato tanto. Per Verre vale un discorso simile a quello di Zaccagni: sta facendo molto bene e con maggiore concretezza in attacco può fare un ulteriore salto di qualità. Dawidowicz è andato un po’ in difficoltà, ma non è ancora al top e quindi schierandolo l’ho messo un po’ in difficoltà: ora però abbiamo bisogno che tutti stringano i denti. Kumbulla? I giornali scrivono molto su di lui e fa parte del gioco: sta a lui cercare di vivere questa situazione nel modo più tranquillo possibile”.
IL FUTURO. “È da tempo che penso al mio futuro, è normale. Al momento ne sto parlando con la Società…”.