Il doppio ex di Verona-Cagliari si è raccontato durante una lunga intervista concessa a L’Arena
Il Verona non sogna, Juric è concreto: parola di Fabrizio Cammarata, uno dei tanti doppi ex di Verona-Cagliari, match in programma domani sera alle 21.45.
Raggiunto dai microfoni de L’Arena, il tecnico della Dinamo Tirana ha parlato delle due squadre e della sfida del Bentegodi, spendendo però due parole su Pazzini e Kumbulla.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
CUORE GIALLOBLÙ. «Tornassi giovane, sceglierei sempre il Verona: è una squadra che ha segnato per sempre la mia vita in maniera positiva. Il gialloblù mi è rimasto addosso e mi ha accompagnato anche quando ero lontano. Un giorno mi piacerebbe lavorare ancora per l’Hellas».
LA RIPRESA E L’EUROPA. «Il Verona non sogna, Juric è concreto, sa quello che vuole e credo abbia in tasca il pass per l’Europa. Questo non vuol dire che sarà facile, però dovessi puntare su una sorpresa “estiva” punterei sull’Hellas. Questa maratona sarà impegnativa e sfiancante per tutti, vedremo come sarà l’impatto sul fisico: il lockdown porterà a partite meno scontate, durante le conterà più l’energia che l’essere campioni».
IL CAPITANO… «Pazzini è favoloso: gli ho parlato quest’estate e mi ha trasmesso una grande carica. Il suo futuro? Credo seguirà la felicità, decidendo di smettere quando deciderà lui e prima che siano altri a imporglielo».
… E IL BABY-PRODIGIO. «Tutti parlano di Kumbulla, e sicuramente è un giocatore che merita la ribalta. Ha dimostra di non avere paura e si è imposto con personalità: non è da tutti».
IL CAGLIARI. «Non credo che il Cagliari di inizio stagione si sia perso, e penso che l’arrivo di Zenga possa portare motivazioni e carisma. Chi attaccherà per primo tra lui e Juric? Prima si alza la guardia, poi si affonda…».