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Momento amarcord, Udinese-Verona 3-5 visto dai bianconeri

Zico, De Agostini e Cattaneo (questi ultimi anche ex Hellas) ricordano una delle partite più spettacolari della storia gialloblù

12 febbraio 1985, stadio Friuli: il Verona futuro campione d’Italia batte l’Udinese padrona di casa per 3-5 e compie un altro piccolo grande passo verso lo storico scudetto.

Una sfida al cardiopalma quella vinta dai gialloblù, i quali dopo essere andati avanti di tre reti (Briegel, Galderisi, Elkjaer) subirono un’incredibile rimonta (Edinho, Carnevale, Mauro), salvo poi rimettere a posto le cose (ancora Elkjaer e Briegel) e portare a casa un successo fondamentale.

A raccontare quella giornata a L’Arena sono gli allora bianconeri Zico, Gigi De Agostini e Cesare Cattaneo (gli ultimi due, come ben sapete, in carriera hanno vestito anche la casacca scaligera): di seguito, dunque, le loro principali dichiarazioni.

ZICO. «È stata la partita più emozionante che io abbia giocato in Italia. Elkjaer e Briegel a parte, rimasi molto impressionato da Garella, un portiere che visse tre o quattro anni da protagonista indiscusso: era lui il vero uomo in più di quella squadra, anche se il segreto di quel Verona era che tutti sapevano mettersi al servizio della squadra. Ricordo con nostalgia quegli anni perché sono stati gli ultimi con una dimensione “naturale” delle cose: la giusta dose di calcio in TV e tanta gente sugli spalti. Quel campionato era il più bello del mondo e quella fu, forse, la partita più spettacolare»

DE AGOSTINI. «Quel Verona era completo in tutti i reparti, e molti sarebbero stati miei compagni in gialloblù due anni dopo. Mi impressionò la cattiveria che misero in campo una volta raggiunti sul 3 a 3. Volevano riprendersi la vittoria, e così fu».

CATTANEO. «Di quel match ricordo la forza di Briegel e la classe di Elkjaer, ma c’era anche una grande Udinese e Zico era il migliore di tutti. Il nostro era un calcio senza intermediari, agenti o direttori sportivi, e quel campionato era stupendo: ogni squadra aveva almeno un paio di grandi campioni. Un saluto a Verona: ho indossato con orgoglio la maglia gialloblù».

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4 anni fa

C’ero è ed stata una partita fantastica!!?

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