Le dichiarazioni del procuratore dell’attaccante gialloblù sul suo futuro e sull’emergenza Coronavirus
Roberto De Fanti, agente di Fabio Borini, ha parlato a Tuttomercatoweb.com della crisi del calcio e della situazione del suo assistito all’Hellas Verona:
“Ho superato il Coronavirus, e mi ritengo fortunato ad essere vivo. È stato un brutto momento ma ora sto recuperando. E cerco sempre di prendere il lato positivo: ora vedo le cose con una luce diversa, ho risistemato le mie priorità che metterò in atto una volta tornato alla vita normale”.
NECESSARIO SOSPENDERE IL CAMPIONATO. “Il calcio andava assolutamente sospeso, anche prima. Penso ad Atalanta-Valencia di Champions che è stato un inaccettabile focolaio, oppure a partite come Samp-Verona o Sassuolo-Brescia che sono state a mio avviso forzate, anche se a porte chiuse. Si vedeva a occhio nudo che molti giocatori non erano in partita, avevano altri pensieri per la testa”.
RIPARTENZA. “Si ripartirà molto lentamente. I giocatori prima di giocare devono tornare ad allenarsi regolarmente, praticamente come se fossero nuovamente al ritiro estivo: questo porterà via tempo. Ci sarà un rischio serio di infortuni; la prima volta probabilmente si giocherà in piena estate. Poi credo che il calciomercato sarà spostato ed allungato; il calendario della prossima stagione slitterà. Parliamo di cambiamenti radicali, senza precedenti. Senza tener conto dell’aspetto psicologico dei giocatori. Ma sono sicuro che ci adatteremo e torneremo più forti di prima. Il calcio non è dei giocatori o degli operatori di mercato, ma della gente”.
CALCIOMERCATO. “Mi aspetto un calciomercato più povero e svalutazioni importanti dei giocatori tipiche di un post crisi economico-finanziaria. I club necessariamente spenderanno di meno e per risistemare le squadre si ricorrerà allo scambio di giocatori. Da questa crisi ne gioveranno i giocatori di livello senza contratto”.
TAGLIO STIPENDI. “I giocatori sono professionisti maturi e responsabili. Sono stato dipinti, soprattutto in Inghilterra, in maniera inaccettabile. Faranno quello che è giusto e rispettoso fare, senza pressioni da parte di persone che sbandierano con troppa facilità onestà e decoro”.
BORINI. “Fabio è contentissimo di aver scelto Verona. È stata una scelta ponderata e basata sull’aspetto tecnico che sta venendo premiata dai risultati, di club ed individuali. Ha il contratto a scadenza e valuteremo le offerte con calma. Ricordiamoci che parliamo di un giocatore di ventinove anni appena compiuti, con una grandissima esperienza internazionale, di grande carisma in campo e fuori. Sarà un giocatore fondamentale per qualsiasi club che lo prenderà”.
Chiaro, Borini non resta giustamente a Verona. Ha colpi e classe da squadra che fa le coppe internazionali. Non facciamolo passate per quello che non è. Lavora per il Verona fino a fine stagione, è un professionista e andrà dove lo pagano meglio e gli consentono di guadagnare in prospettiva ancora di più.
Visto che sono cambiate le priorità e giustamente (prima) i soldini erano fra queste, perché non rimane ed accontentarsi giocando in una squadra dove sarebbe la primadonna con tutte le conseguenze positive del caso?
Fagli un contratto serio, setti…!!
Rimanere qua ‘ ,no …..?
Resta qua.