Calcio Hellas
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Rossella Sardu, capitana oh mia capitana!

La veterana del centrocampo gialloblù è la protagonista dell’approfondimento odierno di Hellas Channel

Arrivata solamente nell’estate scorsa (fa parte del “blocco Valpo” trasferitosi all’Hellas), Rossella Sardu si è subito guadagnata la fiducia di compagne e allenatori (prima Bonazzoli, poi Pachera), tanto da mettersi subito al braccio la fascia da capitana.

Oggi, grazie all’approfondimento di Hellas Channel, andremo quindi a conoscere meglio la centrocampista classe ’87: di seguito dunque la sua scheda.

#7 ROSSELLA SARDU
Data di nascita: 23 ottobre 1987
Luogo: Sassari
Altezza: 1,67 m
Nazionalità: italiana
Ruolo: centrocampista centrale
Piede preferito: destro
Caratteristiche: lottatrice ordinata
Presenze in Serie A: 290
Presenze Hellas Verona: 13

«Ha un carattere tutto suo, che ti fa sorridere al solo pensiero. Vuole risultare sempre al massimo delle sue possibilità e, quando non ci riesce, la cosa la ferisce. Per quello quando scende in campo si può essere certi di una sola cosa: che ci metterà sempre cattiveria agonistica, grinta, ma soprattutto il suo cuore sardo»
Cit. Nicole Peressotti

IL SOGNO TORRES
Il 22 gennaio 2005 la Torres affronta a Milano l’ACF Milan per la 9a giornata della Serie A 2004/05. Le sarde, che devono rinunciare alla grande assente Rita Guarino ma che possono godere di una Betta Tona in formato bomber (segnerà una tripletta dopo la rete di Merete Pedersen ad aprire le marcature) chiuderanno la trasferta con una netta vittoria per 4-0. Quel giorno fu segnato dal doppio esordio di due calciatrici, che ancora oggi sono molto importanti nel panorama calcistico femminile italiano, due capitani dell’attuale massimo campionato. Alla mezzora del secondo tempo, infatti, l’allenatore Gigi Casu manda in campo sia Rossella Sardu (oggi capitano dell’Hellas Verona Women) che Francesca Soro (oggi capitano della Pink Bari). In Rossella è ancora vivo il ricordo dell’enorme emozione, indimenticabile, già durante il riscaldamento a bordocampo condiviso con l’amica Francesca, nel giorno in cui iniziò tutto.

UN CERCHIO APERTO E CHIUSO A MILANO
Come in un cerchio che si apre e si chiude in uno stesso punto, Rossella Sardu si è trovata a lottare per una salvezza che sembrava compromessa e che, invece, si è trasformata in uno dei giorni più importanti della sua carriera, proprio sullo stesso campo dove tanti anni prima aveva esordito. Questo è un luogo, più che un momento. Il campo del Milan. Un altro Milan ma con lo stesso prato, su cui il Valpo il 20 aprile 2019 deve cercare, all’ultima giornata della Serie A 2018/19, di battere le rossonere di Carolina Morace, lanciate verso il secondo posto Champions, per sperare nella salvezza. Sardu, che a distanza di anni ha accantonato la timidezza e l’emozione del giorno del suo lontano esordio, affronta con lo stesso cuore rossoblù quella partita delicatissima, per raddrizzare un’intera stagione. Reti di Valeria Pirone e di Stefania Tarenzi, Lisa Alborghetti accorcia solamente le distanze all’82’. Il giorno dopo il Valpo era salvo.

IL CUORE DI CAPO
Un momento preciso nella vita di Rossella Sardu può rappresentare, almeno agli occhi di chi ha avuto la fortuna di conoscere la realtà di Capo d’Orlando, il cuore della Sicilia. La partita era Orlandia97-Torino del 12 gennaio 2011, 10a giornata di Serie A. Una gara tiratissima, cosa che succedeva spesso quando le siciliane giocavano nel fortino di casa. A un certo punto della gara, che l’Orlandia97 vincerà per 2-0, un’avversaria granata sembra lasciarsi cadere, così che Sardu, seguita da almeno tre compagne, le corrono incontro per intimarle di rialzarsi. Quello che può sembrare un “brutto spot” per il calcio è in realtà un segno di forza e di coesione, documentato anche da una foto che ritrae l’intera situazione. Si giocava per Capo, con il cuore.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

L'Hellas ospita la squadra di Cioffi. Vestite i panni di Baroni e diteci chi mandereste...
Le dichiarazioni dell’ex centravanti gialloblù sulla sua esperienza a Verona...
San Lorenzo Montipò da Novara salva l'Hellas, benissimo anche Noslin. Steccano invece Dawidowicz e Suslov...

Dal Network

Il difensore argentino ha parlato della gara di sabato ai microfoni de La Gazzetta dello...
CR7 dovrà essere risarcito della metà della somma ancora non pervenuta...

Altre notizie

Calcio Hellas