Il “tuttocampista” gialloblù si è raccontato a La Gazzetta dello Sport tra fantastiche avventure e… ossessioni per l’ordine
Voglia di continuare a stupire, ma sempre guardandosi alle spalle: questa la filosofia di Matteo Pessina, il quale durante l’intervista concessa ai colleghi de La Gazzetta dello Sport ha spiegato quale sia il “segreto” dell’Hellas 2019/2020.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni rilasciate dal “tuttocampista” gialloblù ai giornalisti della Rosea.
IL SESTO POSTO. «Siamo la sorpresa del campionato e stiamo vivendo un’avventura fantastica. Vogliamo continuare a stupire, ma sempre guardandoci alle spalle, perché è quella la nostra forza. Tabelle in spogliatoio? Nessuna, guardiamo al futuro sereni e sicuri».
JURIC. «Il mister ci ha insegnato tanto: all’inizio è stato difficile mettere insieme molti giocatori che non si conoscono in uno stile di gioco che tanti non avevano sperimentato, ma questo è un gruppo formato da ragazzi intelligenti. E poi ha il grande pregio di non guardare la carta d’identità: se te lo meriti, giochi».
LA JUVENTUS E L’UDINESE. «La vittoria di sabato sera è indimenticabile: battere Ronaldo, uno dei personaggi più influenti del mondo, è una bella soddisfazione! L’Udinese? Sarà una gara complicatissima contro una squadra forte fisicamente e che gioca bene».
GIOVANE VETERANO… E PIGNOLO! «Mi sento più maturo rispetto alla mia età: essere scusato per gli errori che si fanno perché giovani non mi piace, lo sbaglio era un’opportunità di crescita. Sono contento che la Nazionale e le società inizino a puntare sulla “linea verde”: forse si sarebbe dovuto cominciare prima, ma va bene così… Un mio difetto? Sono troppo preciso, nella quotidianità sono un maniaco dell’ordine!».