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Calciomercato, l’Hellas incassa una piena sufficienza

La rosa è stata sfoltita, un paio di importanti plusvalenze sono state fatte e sono arrivati quattro giocatori che allungano la panchina gialloblù

Un mercato ampiamente sufficiente: alla chiusura delle operazioni è questa l’idea più comune per quanto riguarda il lavoro fatto dall’Hellas durante quest’ultima sessione di trattative, un mese in cui i gialloblù hanno sfoltito la rosa, allungato la propria panchina e accumulato un bel tesoretto pur senza intaccare la qualità della squadra.

FUORI GLI ESUBERI. Sono ben sette i giocatori in esubero piazzati da Tony D’Amico, una mossa che permette di fare spazio ma che soprattutto fa bene al portafogli: il taglio del monte ingaggi, la potenziale rivalutazione dei giocatori mandati in prestito secco (Bessa, Di Gaudio, Vitale, Tupta), i premi di valorizzazione (Wesley) e gli eventuali riscatti (Henderson e Crescenzi) non sono infatti una brutta notizia per le casse gialloblù. Certo, non parliamo di cifre astronomiche, ma sempre meglio di un calcio negli stinchi…

TESORETTO. Oltre ai vari esuberi, l’Hellas ha piazzato due importanti cessioni che hanno fruttato circa 35 milioni di euro: stiamo ovviamente parlando delle operazioni che hanno portato Rrahmani al Napoli e Amrabat alla Fiorentina. In tanti, noi in primis, hanno storto il naso di fronte a cifre (una quindicina di milioni per il difensore, una ventina per il centrocampista) ritenute “troppo basse”, ma va anche compresa la necessità dell’Hellas di non rischiare troppo e di incassare quello che comunque è un bel tesoretto. Il tutto, magistralmente, senza intaccare la rosa fino all’estate e tenendo nella manica un “asso” chiamato Kumbulla, sicuro uomo-mercato durante la prossima sessione estiva.

ACQUISTI DI CATEGORIA… E UNA SCOMMESSA. Serviva qualche innesto “di categoria”, ne sono arrivati tre: oltre a Fabio Borini, già abbondantemente presentatosi a Bologna, sono infatti approdati alla corte di Juric anche l’esterno Federico Dimarco e il trequartista Valentin Eysseric, entrambi giocatori navigati in Serie A e che potranno fornire valide alternative quando sarà ora di far rifiatare i titolarissimi. Assieme a loro è poi arrivata una giovane scommessa, Matteo Lovato, promettente difensore classe 2000 la cui cessione non è stata presa molto bene dai tifosi del Padova: non ce ne vogliano i supporters patavini, ma per il bene dell’Hellas speriamo che ciò sia di buon auspicio.

SUFFICIENZA PIENA. Vista anche la classifica, è insomma stato fatto ciò che doveva essere fatto, senza stravolgimenti di sorta: un mercato che potremmo definire ampiamente sufficiente, giudizio su cui sembrano concordare anche i maggiori quotidiani sportivi nazionali. Sia la Gazzetta che il Corriere hanno infatti un “6” alle operazioni gialloblù, mentre Tuttosport, più generoso, ha concesso addirittura un “6,5“. Se saranno valutazioni corrette, però, come al solito ce lo dirà solo il campo…

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4 anni fa

Direi un mercato da 8.
Fatte plusvalenze ma tenuti fino a fine stagione.
Piazzati tutti quelli che giocavano poco o nulla e rimpiazzati con prospetti interessanti.

Speriamo sia solo l’inizio…

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