Le dichiarazioni dell’ex centrocampista gialloblù sulla stagione dei ragazzi di Juric e in vista della gara contro i pugliesi
L’ex centrocampista dell’Hellas Verona, Antonio Di Gennaro, ha parlato a L’Arena in vista della prossima gara contro il Lecce:
JURIC. “Blindate Juric entro marzo. Ha già un grande mercato. Tre anni di contratto subito ora. Se si vuole fare un certo tipo di calcio, altrimenti non so…. A Juric non gli devi rompere le scatole perché lui ti mangia. Grande carattere e grande competenza. Il Verona mi garba parecchio. Ma avete visto come vanno? L’Hellas in casa e fuori gioca uguale. È una squadra che se ha dei cali è solo perché sono più bravi gli altri, non per demeriti propri. A Torino con la Juve c’ero e in casa col Milan pure. Lì il Verona meritava tre punti coi rossoneri e uno a Torino. Ho visto vincere la SPAL a Bergamo, ma chi meritava di più eravamo noi, cioè l’Hellas. È stata un’Atalanta più brillante quella che ha battuto i gialloblù alla fine. Comunque davvero complimenti al mister e al diesse D’Amico che non conosco bene ma ha fatto grandi colpi. Così dovrebbe sempre essere nel calcio con allenatore, diesse e società in sintonia. Juric magari avrebbe voluto qualcosa in più ma al tempo stesso ha avuto giocatori che danno il 100% in campo e forse qualcosa in più. Pensate che soddisfazione anche per loro”.
IACHINI. “Ragazzo straordinario che sta facendo bene alla Fiorentina. Ecco lì la nuova proprietà ha fatto subito il centro sportivo. E a Verona?”.
VERONA. “Per me l’allenatore e il diesse del Verona han fatto come facevano Bagnoli e Mascetti. Rispetto ad allora, si sono ritrovati con un budget ridotto e trovato ragazzi pronti a tutto. Si nota in campo e lo si vede nelle scelte. Prendete Borini. È il classico giocatore che piace a Juric. Corsa, veloce e tempi di inserimento e poi c’è quel Pessina che a me piace tanto. E Amrabat quando lo fermi? Forza dai, ditemelo”.
LECCE. “Ora sono sincero, via. Se l’Hellas gioca come sa è superiore, però attenti perché Liverani è un buon tecnico ed i ragazzi lo seguono. I gialloblù devono continuare a correre e puntare su Lazovic. Questo è ritornato grande come ai tempi della Stella Rossa e del Genoa. Mi ricorda Pierino Fanna. Veloce e tecnico al tempo stesso. Hanno cambiato modulo sia con la Juve e l’Inter anche se i nerazzurri erano sbiaditi. Liverani ha sempre voluto una squadra che giocasse. Nelle ultime gare ha fatto 5-3-2. Dietro loro non sono dei fulmini di guerra”.
Penso che sia la cosa giusta che tutti i tifosi si aspettino, e tenere un po ossatura di questo anno