Il tecnico gialloblù, raggiunto da L’Arena, ha analizzato quanto fatto finora e quanto invece c’è ancora da fare
Finora bene, ma si può migliorare: potremmo riassumere così l’intervista rilasciata da Nicola Corrent ai colleghi de L’Arena, con i quali il tecnico della Primavera ha parlato sia di quanto fatto finora che dei “buoni propositi” per la seconda parte di stagione.
Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù comparse quest’oggi sul quotidiano scaligero.
SODDISFAZIONE E LAVORO. «Chiudere la prima parte della stagione con questi risultati fa piacere, soprattutto perché vuol dire che i ragazzi stanno affrontando gli impegni con scrupolo e serietà: sulle loro capacità non ho infatti mai avuto dubbi, è stata questa la loro capacità di acquisire subito la mentalità giusta a stupirmi. Detto questo, la squadra ha però ancora grossi margini di miglioramento, quindi bisogna lavorare sodo per raggiungerli il prima possibile».
ALTI E BASSI. «Credo che le sfide contro SPAL in campionato (3-1 in casa, ndr) e Cagliari (2-6 in trasferta, ndr) in Coppa siano state le nostre migliori gare: la prima a livello qualitativo, la seconda sotto l’aspetto tecnico-tattico, agonistico e caratteriale. La peggiore? Credo quella di Udine (2-1 per i padroni di casa, ndr), durante la quale soprattutto nel primo tempo i miei ragazzi non sono riusciti a esprimersi al loro meglio».
IL CAMPIONATO. «Credo che questo sia un torneo equilibrato, ma anche ricco di giocatori promettenti e di squadre che sanno giocare a calcio: si può vincere o perdere con tutte. La più forte? Il Milan ha dimostrato di essere la migliore mettendo in mostra individualità interessanti, un collettivo solido, qualità e personalità».
I PROPOSITI PER IL 2020. «Nella seconda metà di stagione spero di riuscire a far crescere i ragazzi sotto tutti i punti di vista, ma anche che loro riescano a mettere in campo tutte le loro qualità per continuare sulla strada percorsa finora».