La gaffe del presidente del club biancazzurro durante l’assemblea di Lega di questa mattina
“Una battuta a titolo di paradosso, palesemente fraintesa, rilasciata nel tentativo di sdrammatizzare un’esposizione mediatica eccessiva e con l’intento di proteggere il giocatore stesso“: così il Brescia, in un comunicato, chiarisce la frase pronunciata questa mattina in Lega da Cellino.
“Balotelli è nero, cosa devo dire, sta lavorando per schiarirsi però ha molte difficoltà“: queste le parole “incriminate”, pronunciate sorridendo, che hanno aperto una lunga analisi del presidente delle Rondinelle sulla situazione dell’attaccante. Al suo arrivo nella sede della Lega Serie A, Cellino ha poi aggiunto: “È successo che nel calcio ci sono squadre che combattono e vincono, se noi pensiamo che un giocatore da solo possa vincere la partita, offendiamo la squadra e il gioco del calcio“.
“È giusto comunicare con la gente però forse Balotelli dà più peso ai social che ai suoi valori da sportivo. L’ho preso perché è un metro e 90, è un animale, ha ancora un’età per dire qualcosa nel calcio”. Così il presidente del Brescia: “Poteva essere un valore aggiunto, per sovraesposizione lo abbiamo fatto diventare un punto di debolezza“.
A chi gli domandava di un possibile addio al Brescia dell’attaccante a gennaio, Cellino ha replicato: “Il mio allenatore ha fatto un errore settimana scorsa, in conferenza stampa ha parlato di Balotelli e non della squadra. Ho preso Balotelli a fine mercato, non per fare abbonamenti né per vendere pubblicità. L’ho comprato perché poteva essere un valore aggiunto. Per sovraesposizione lo abbiamo fatto diventare un punto di debolezza. Se continuiamo a parlare di Balotelli facciamo male a lui e a noi stessi“.
Il presidente del Brescia ha spiegato però di non sentirsi tradito da Balotelli, che dopo l’esclusione dalla sfida con la Roma per la scarsa intensità in allenamento, aveva liquidato le polemiche con un messaggio su Instagram. “L’ho preso sognando che potesse dare un valore aggiunto ma non speravo assolutamente che fosse quello che doveva salvare la squadra. L’ho detto anche a lui: è troppo facile scaricare le colpe su Balotelli e usarlo come capro espiatorio. È un motivo per cui ho cambiato allenatore. Andava più aiutato lui di quanto lui potesse aiutare noi. Forse all’inizio eravamo in grado di farlo, ora ci siamo indeboliti noi come squadra ed è più difficile aiutarlo. Perciò dobbiamo cercare di parlare meno possibile e di spegnere ‘sti ca… di social, sono la bestia del Duemila“. A riportarlo è l’agenzia ANSA.
A gennaio viene da voiiii
Se l avesse detto un veronese, PiazzaPulita di La7 avrebbe già sguinzagliato i giornalai
Cellino uno di noi??????
E razzista sempre la curva della Hellas ?????
E dopo fate casino xché lo deridono negli stadi? Voi x primi nemmeno come battuta lo dovete fare…che tristezza questo Brescia quest’anno!!!
Razzista devi essere sospeso
Cellino razzista
Razzista
Mario abbiamo trovato il pallone scagliato in curva.
Cellino … Veronese de zoca !!!
CHE FENOMENO PRIMA ERA COLPA DEI TIFOSI DEL VERONA
ADESSO DEVE SBIANCARSI
RIDICOLO
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