Le dichiarazioni del dirigente viola dopo la sconfitta in trasferta al Bentegodi
Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, ha parlato a Rai Sport dopo la sconfitta contro l’Hellas Verona:
“Non voglio giustificazioni, chi ha giocato al posto degli altri ha fatto una buona gara. Cristoforo ad esempio che non giocava da tanto tempo, dall’America forse, Ceccherini ha fatto una buona gara. Mi spiace per Pezzella che ha avuto un infortunio serio. Questa sconfitta ci dà una bella ridimensionata, dopo che quei sei risultati positivi ci avevano illuso di essere su una strada in discesa. Invece non è così, dobbiamo diventare squadra, quello che chiedevo sempre è il tempo e la pazienza è da direttore faccio le mie valutazioni, però abbiamo le idee chiare sul percorso di crescita e ripeto che è un anno in cui dobbiamo vedere partita per partita. Queste avversarie sono squadre che giocano sull’entusiasmo e sulla leggerezza senza guardare la classifica e che giocano insieme da due anni perciò sono più squadre di te”.
PREOCCUPAZIONE. “Preoccupazione professionale, certo che lo sono. Avevo già chiesto certezze in settimana e loro pensavano di essere già una squadra competitiva, da una parte mi fa piacere perché sanno loro cosa c’è all’interno della squadra. Ora recuperiamo Castrovilli, Pulgar e Chiesa e speriamo di fare una bella partita con il Lecce. Sono dispiaciuto per il presidente e per i tifosi, erano tanti a Verona e ci hanno incitato tutta la partita. Questo ci fa star male ma è quello che so”.
CHIESA. “È un problema fisico, al pube, con cui è tornato dalla Nazionale e non era in grado di giocare oggi su un campo pesante, in una partita maschia contro gente di gamba. Loro fisicamente lì in mezzo sono degli animali. Non voglio pensare al futuro ma solo partita dopo partita, mi aspetto una buona partita con il Lecce ma vi dico che il mercato di gennaio è difficile. È un mercato inesistente ma se ci sono opportunità utili e comode le faremo nostre, ma quello che ci servirà ci servirà a luglio”.
CENTROCAMPO. “È una squadra che ha delle difficoltà al di là del reparto. Siamo stati anche poco incisivi in avanti, hanno fatto una ottima marcatura preventiva su Ribery”.
MONTELLA. “Non dobbiamo difenderlo a spada tratta ma va considerato che è una squadra nuova, chiusa al 3 settembre e insieme lo siamo stati dal 10 settembre. Dobbiamo essere bravi a dare stimoli, me compreso. Garantirò nei prossimi giorni grande presenza e grande voglia di rivalsa. C’è grande voglia di fare grande questa squadra come si meritano i fiorentini e il presidente, che è ambizioso e non sarà contento della prestazione e del risultato. Il presidente sa qual è il percorso di crescita”.