L’esterno gialloblù, raggiunto dai microfoni di Hellas Channel, ha parlato sia dell’amichevole che del suo scarso utilizzo finora
Una buona sgambata in attesa della Fiorentina, ma anche l’occasione per far giocare chi in questo inizio di stagione si è visto meno: questo è stato il test-match disputatosi oggi in quel di Villafranca, campo su cui il Verona si è imposto per 5-1.
Terminato il match, a essere raggiunto dai microfoni di Hellas Channel è stato proprio uno dei meno utilizzati finora, ossia Luigi Vitale, che dopo la buona prestazione odierna è stato chiamato a commentare la sfida, ma non solo: di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
UNA BUONA SGAMBATA. «Il mister oggi ha dato spazio a chi come me finora ha giocato meno, e abbiamo tutti risposto con una grande prestazione: abbiamo tanta voglia, ma è chiaro che in campo si può scendere solo in undici. Fisicamente stiamo tutti molto bene, anche se ovviamente a qualcuno mancano un po’ di minuti nelle gambe».
LA FIORENTINA. «Come prepareremo la sfida di domenica? Tutte le partite in Serie A sono difficilissime, quindi ci prepariamo con serenità, come siamo abituati».
TUTTI UTILI. «Io spingo tutti i giorni in allenamento, poi è chiaro che è il mister a fare le scelte: quest’anno abbiamo grandissimi giocatori, ma tutti aspettano il proprio turno, com’è capitato a Empereur. Il calcio è anche questo: un giocatore deve attendere con pazienza, allenarsi bene e con serietà, facendosi trovare pronto al momento giusto. Sinceramente non mi aspettavo di giocare così poco, ma noi siamo un gruppo molto unito, quindi per il momento mi limito a fare il tifo per i miei compagni che stanno facendo molto bene. Il campionato è ancora lunghissimo, quindi credo che ci sarà spazio per tutti».
I SINGOLI. «A Milano abbiamo fatto bene anche senza Veloso e Kumbulla, siamo un gruppo di calciatori forti e tutti uniti. Poi è chiaro che per esempio Veloso sia un giocatore che quando c’è ci dà una grossa mano. Di Carmine? Ha 30 anni, non è un ragazzino, ma capita a tutti di perdere la testa ogni tanto. Ora si è rimesso in riga, quindi spero ci darà una grossa mano».