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Lecce-Verona, le pagelle gialloblù di CalcioHellas

L’Hellas espugna il Via del Mare e porta a casa tre punti pesantissimi in ottica salvezza: tutti promossi i gialloblù

È una vittoria meritata quella che l’Hellas porta a casa dal Via del Mare, stadio che prima di oggi la squadra gialloblù non era mai mai riuscita a espugnare in Serie A.

Grande partita da parte di tutti, ma spicca la prestazione a tutto campo degli inesauribili Zaccagni e Amrabat nonché la solidità offerta dal terzetto RrahmaniKumbullaGünter.

Andiamo quindi a vedere le nostre valutazioni del match.

SILVESTRI: 6,5. Un solo vero intervento, ma decisivo: all’87’ è infatti reattivissimo sul colpo da biliardo di Mancosu, una parata che alla fine si rivelerà fondamentale.

RRAHMANI: 7. Insuperabile quando difende, pericolossimo quando attacca: Gabriel è miracoloso sul suo colpo di testa, ed è suo il “quasi-assist” per Zaccagni quando il numero 20 centra il palo a due passi dall’estremo difensore di casa.

KUMBULLA: 6,5. Parte con un’ammonizione che potrebbe pesare non poco sulla sua prestazione, ma la gestisce con una tranquillità da veterano. Altro match convincente da parte del giovane albanese, che continua a sorprendere di giornata in giornata.

GÜNTER: 6,5. Buttato dentro un po’ a sorpresa dal primo minuto, contribuisce a costruire il muro su cui il Lecce si schianta a ripetizione.

FARAONI: 6,5. Generosissimo come sempre: difende in modo attento e in un paio di occasioni si fa pericolosamente vedere in avanti.

AMRABAT: 7. Conferma quanto di buono fatto vedere nello scampolo giocato contro il Bologna, correndo come un matto fino al 95′ e pressando tutto ciò che abbia una maglia giallorossa.

VELOSO: 6,5. Nel primo tempo fa venire l’acquolina in bocca ai tifosi gialloblù con una punizione che sembra poter essere praticamente un rigore per lui. La manda alta, ma il suo contributo in mezzo al campo durante tutto il match è così fondamentale che gliela possiamo perdonare.

LAZOVIC: 6,5. Più propositivo e preciso rispetto al solito, si fa anche vedere in avanti, ma Gabriel gli nega la gioia del gol con un intervento da portiere di futsal.

HENDERSON: 7. Non fa respirare Tachtsidis, esce dal campo stremato. Praticamente un piccolo Juric scozzese.

ZACCAGNI: 7,5. Ormai non sappiamo più cosa dire su di lui: attacca, difende, prende falli, fa ammonire avversari e oggi regala anche l’assist a Pessina. Che peccato per quel palo…

TUTINO: 6. Partita di grande sacrifico come contro il Bologna. Fa il suo e immola il naso alla causa.

VERRE: 6,5. Entra come falso nueve al posto di Tutino. Subito appare un po’ spaesato, poi con un velo geniale permette a Pessina di trovarsi praticamente a tu per tu con Gabriel. A noi basta questo.

PESSINA: 6,5. Debutta regalando una vittoria all’Hellas. What else?

BOCCHETTI: 6. Il suo ingresso dà ulteriore solidità alla difesa gialloblù.

JURIC: 7. Fa di necessità virtù e, sprovvisto di punte, si inventa una squadra che non dà alcun punto di riferimento agli avversari. L’Hellas è tignoso, combattivo e sa soffrire: ogni giorno che passa, è sempre più “il Verona di Juric”.

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4 anni fa

Complimenti ragazzi e mister….avanti così…ora vi aspettano due toste…forzaaa hellas

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