Tanti i gialloblù sugli scudi, Juric compreso. Scellerato invece Pawel Dawidowicz
Un punto strappato “alla Juric”, combattendo su ogni singolo pallone pur nella difficoltà di dover giocare 80 minuti in inferiorità numerica.
Alla luce del prezioso risultato, andiamo quindi a vedere le valutazioni dei gialloblù.
SILVESTRI: 7. Non può nulla sul rigore, ma tiene a galla il Verona con alcuni interventi al limite del prodigioso. Dopo lo sfortunato scivolone contro la Cremonese, si rifà alla grande.
RRAHMANI: 7. Dei tre dietro è certamente quello che trasmette più sicurezza e in modo più continuativo.
KUMBULLA: 6,5. Parte maluccio, cresce mostruosamente nel secondo tempo.
DAWIDOWICZ: 4. In occasione del gol era in ampio vantaggio, ma si fa incredibilmente anticipare, regala un rigore e lascia i suoi in inferiorità numerica per 80 minuti. Disastroso.
FARAONI: 6. Vista l’inferiorità numerica si trova più che altro a difendere. Quando c’è da ripartire, però, non si risparmia.
HENDERSON: 6. Battaglia in mezzo al campo e nel secondo tempo serve anche un paio di palloni interessanti.
VELOSO: 6,5. Cecchino implacabile: dalla sua zolla non perdona e regala un punto d’oro al Verona.
LAZOVIC: 5,5. Per carità, corre e si sbatte anche lui, ma c’è da dire che non azzecca un passaggio…
ZACCAGNI: s.v. Subito sacrificato dopo l’espulsione rimediata da Dawidowicz.
VERRE: 6. Con l’inferiorità numerica è costretto ad arretrare non poco il proprio raggio d’azione. Fa il suo.
TUTINO: 6,5. Schierato falso nueve, si trova quasi subito da solo. Si sbatte come un leone ed esce stremato: il Bentegodi apprezza e gli dedica una standing ovation.
BOCCHETTI: 6. Entra praticamente a freddo, contribuisce ad alzare il muro gialloblù. Inutile dire che, quando sarà al top, un posto nel terzetto titolare sarà probabilmente suo.
AMRABAT: 6,5. Entra per correre e fare legna: una volta in campo, corre e fa legna. Incarna alla perfezione il giocatore che vogliono vedere sia Juric che i tifosi.
GÜNTER: s.v.
JURIC. 6,5. Il suo spirito è già in questa squadra: sotto di un gol e di un uomo dopo un quarto d’ora, i gialloblù sono riusciti a sfruttare una delle poche occasioni avute per riportarsi in parità e poi a strappare con le unghie e con i denti un punto che, per come si era messa, è a dir poco preziosissimo.
Valutazione ottima ??
Bravo Hellas
Condivido in pieno i voti
Una gara combattuta in 10. Questo deve fare una squadra che punta alla salvezza. Bravi ragazzi e bravo Juric
Bravo Tommaso voti giusti /=\
Siamo sulla strada giusta grande Mister