Il tecnico delle Women saluta il nuovo arrivo Perin, sua vecchia conoscenza, e presenta la partita contro le bianconere
Alla vigilia della difficilissima sfida contro la Juventus, il tecnico dell’Hellas Verona Women Sara Di Filippo ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni:
PERIN. “Il nuovo arrivo Laura Perin? Va a sostituire altre ragazze che sono uscite in questo mercato di dicembre. È un difensore centrale che conosco molto bene, perché l’ho già allenata l’anno scorso a Pordenone, e sono molto felice che faccia parte ora di questo gruppo. È molto giovane ma sa già bene come lavoriamo io e il mio staff, quindi è quasi pronta per i prossimi appuntamenti“.
JUVENTUS. “Domani sarà un partita difficile, ma è una di quelle che si preparano da sole. Non c’è niente da dire. Andiamo a giocare a Vinovo, contro la Juventus, che è una delle squadre più forti del campionato. Sono pronta, andremo in campo per fare la nostra partita, senza timori e senza paure. Cercheremo di giocarcela, pur sapendo che non possiamo partire alla pari perché il loro livello tecnico è superiore al nostro e hanno svariati membri della Nazionale maggiore, oltre che di nazionali estere. Non faremo però le barricate, provando a subire il meno possibile. Cercheremo di giocarcela al massimo, poi sarà il campo a dare un responso“.
VITTORIA COL CHIEVO. “Vittoria nel derby una svolta? Sì, è stato una presa di coscienza. Una partita del genere non me l’aspettavo, e un risultato così eclatante era fuori da ogni mio pensiero. Le ragazze hanno lavorato bene nella settimana che ha preceduto la partita però sono arrivate più consapevoli anche grazie alla vittoria contro il Tavagnacco. Hanno bisogno di consapevolezza nei propri mezzi perché è una squadra giovanissima e a volte rischia di perdere fiducia rapidamente. Le ragazze hanno quegli alti e bassi che i giovani purtroppo o per fortuna hanno. Questa vittoria permette loro di andare a Torino con un po’ più di tranquillità ma anche con la consapevolezza di potersi andare a giocare la partita con un po’ di follia e autostima“.