Domenica alle 15.00 i gialloblù tornano in campo per affrontare il Venezia in un derby dai mille risvolti
DERBY VENETO – L’aria del derby comincia a farsi sentire. Domenica si torna in campo finalmente in campo. Per il Verona è in programma una sfida che ormai da tanti anni non si vedeva più. Un derby vero, tra due delle squadre più importanti del calcio veneto.
Una partita che per i ragazzi di Grosso nasconde più di un’insidia. Le ultime due sconfitte contro Salernitana e Lecce hanno finito per minare le certezze acquisite in questo primo spezzone di campionato. Domenica al “Penzo” bisognerà ripartire da zero o quasi. Vanno ritrovate quell’intensità e quella fluidità di gioco che avevano permesso ai gialloblù di vincere a Crotone e al Bentegodi contro lo Spezia. L’allenatore ha a disposizione un ampio serbatoio di giocatori da cui attingere in tutti i ruoli del campo. In una gara come questa conterà soprattutto schierare in campo i giocatori maggiormente in condizione.
INCOGNITA ZENGA – Le incognite e i dubbi da sciogliere però non riguardano solo il Verona. Il Venezia arriva al derby di domenica con un’importante novità: il cambio di guida tecnica. Il presidente Tacopina ha sostituito Stefano Vecchi con Walter Zenga. Una scelta maturata dopo il difficile avvio dei lagunari, ancora fermi a quota 4 punti in classifica. Zenga, grazie alla pausa nazionali, ha avuto tutto il tempo per conoscere bene la squadra e l’ambiente, preparando minuziosamente la gara contro i gialloblù. Un cambiamento di guida tecnica da non sottovalutare, che potrebbe dare nuovi importanti motivazioni ai giocatori arancioneroverdi. Un motivo in più per arrivare mentalmente e fisicamente pronti alla caldissima sfida del “Penzo”.