L’attaccante brasiliano non è mai stato un vero uomo d’area, ma la rotazione voluta da Grosso sta giovando anche a lui in termini di prestazioni
Una costante in questo avvio di stagione in casa Hellas Verona è stata l’alternanza di giocatori soprattutto nel reparto offensivo, e da questa rotazione stanno trovando giovamento diversi elementi, come Ryder Matos. Lo scorso weekend è stato Giampaolo Pazzini prendersi le luci della ribalta, nel turno settimane, invece è toccato all’ex Udinese capace – come riporta La Gazzetta dello Sport – di mettere a segno un gol da attaccante vero, lui che di professione fa l’ala.
Il brasiliano, dopo la negativa parentesi dell’anno scorso proprio in gialloblù, ha accettato di scendere di categoria e riconquistare quella Serie A sfuggita dalle mani dell’allora squadra di mister Pecchia con troppa facilità. I gol non sono mi stati il suo forte (ne ha messi a segno 12 in 147 gare da professionista), ma è indubbio che l’impegno che sta mettendo in questa prima parte di campionato possa essere un valore aggiungo per convincere Fabio Grosso per puntare ancora su di lui.