Il presidente dell’Assocalciatori prende tempo sul nome di Gravina, i rappresentati di Serie A stanno con Beppe Marotta
Si avvicina velocemente la data del 22 ottobre, che coincide con le elezioni federali, ma all’orizzonte ci sono poche certezze e diversi punti interrogativi.
Cosimo Sibilia e Gabriele Gravina hanno trovato un’intesa sulla candidatura a presidente federale probabilmente attorno al nome del numero uno della Lega Pro (ipotesi che piace anche a Ulivieri); intanto la Lega Serie A fa sapere di non voler recitare un ruolo passivo e ha dato mandato a Gaetano Miccichè di organizzare al più presto un incontro con le altre componenti per una soluzione condivisa (va ricordato che alle votazioni la Serie A pesa solo il 12%).
In questo quadro, vista l’ineleggibilità di Abete per la nuova legge sul tetto ai mandati, la pozione di Gravina si fa sempre più solida, nonostante le reticenze del presidente dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, che vorrebbe ai vertici una figura estranea al famoso 73% (composto da Lega Pro, Lnd, Aic e Aia), in questo caso Andrea Abodi, a differenza di quanto pensa parte della Serie A che vedrebbe di buon occhio l’elezione di Beppe Marotta.