Pochi dubbi per Braglia, che dovrebbe riproporre lo stesso starting XI visto ad Ascoli
Sarà una Marulla di fuoco quello che stasera alle 18 attenderà l’Hellas nel match valido per la seconda giornata di campionato di Serie B.
La squadra di Braglia, dopo il pareggio beffa con l’Ascoli firmato Brosco (passato in estate ai bianconeri proprio dal Verona), vorranno debuttare tra le mura amiche fermando una delle “big” del campionato cadetto.
Per riuscire nell’impresa, il tecnico dei rossoblù potrebbe puntare sullo stesso “undici” già visto in campo in terra marchigiana.
3-5-2 DI CONTENIMENTO. L’importante è non prenderle: questo deve essere il Braglia-pensiero, che davanti all’enorme potenziale offensivo del Verona preferisce rimanere coperto e schierarsi a tre dietro: Capela, Dermaku e Legittimo sono quindi i corazzieri posti a difesa di Saracco, che prenderà il suo posto tra i pali.
L’UNICO DUBBIO. L’unico possibile cambio rispetto alla formazione di partenza vista in terra marchigiana potrebbe riguardare la mediana: se Corsi (a destra), D’Orazio (a sinistra) e Garritano appaiono confermatissimi, Mungo, Verna e Palmiero si giocano invece gli altri due posti a disposizione.
TANDEM D’ATTACCO TITOLARE. Così come la difesa, anche per il reparto offensivo non dovrebbero esserci dubbi: a tentare di fare male a Caracciolo e soci saranno infatti Maniero, già a segno la scorsa settimana, e Tutino, che dopo l’assist di domenica vorrà magari provare a scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori.