Oggi dovrebbero essere smantellate le strutture provvisorie dello Scida che si trova su una zona sottoposta a vincolo archeologico. così la A è un miraggio
In attesa di sapere il futuro di Parma e Chievo Verona, con entrambi i club a rischio retrocessione per illeciti sportivi e amministrativi, sono diversi i club che hanno alzato le antenne per capire l’evolsuone die due filoni d’indagine e – chissà – sperare in un ripescaggio. Tra questi c’è il Crotone, retrocesso al termine della scorsa stagione ma speranzoso di tornare quanto prima in Serie A.
Per i calabresi, però, resta le questione stadio. La soprintendenza archeologica della città ha dato parere negativo alla richiesta di proroga per mantenere le strutture amovibili usate per l’ampliamento dello stadio Ezio Scida. Lo stadio si trova in una zona sottoposta a vincolo archeologico e sotto la struttura ci sono importanti reperti mai portati alla luce se non in seguito a scavi per la realizzazione del vicino ospedale e della curva nord dello stadio.
Nel 2016, dopo la promozione della squadra in Serie A, la soprintendenza ha concesso un’autorizzazione per due anni per permettere il montaggio di tribuna coperta e la curva sud e consentire all’impianto di raggiungere così la capienza minima di 16.000 posti per ospitare le gare del massimo campionato. L’autorizzazione scade oggi e con essa dovrebbe avvenire lo smantellamento delle strutture e domese del sogno ripescaggio.
Mammamia che miserie il calcio italiano…….
Dunque ripesca noi?