“Dopo l’imbarazzante stagione scorsa il presidente Setti metta da parte le sue provocazioni e scenda in piazza”, si legge in un comunicato

La nuova stagione dell’Hellas Verona è già cominciata, ma non si placano gli strascichi polemici frutto nella negativa stagione scorsa, culminata con la retrocessione. In particolare, la Curva Sud ha diffuso un duro comunicato contro la società. nel mirino degli ultras ci sono soprattutto le scelte relative alla scelta del direttore sportivo e il rapporto tra dirigenza e i tifosi stessi

“Umiltà e trasparenza sono oggi i tuoi unici mezzi per recuperare credibilità dopo l’imbarazzante, istintiva e offesa risposta ricevuta da parte del presidente Setti. Tanto fumo, slogan preconfezionati, la consueta arroganza, nessuna risposta precisa e nessun evidente interesse verso quello che tutta la tifoseria riconosce come un problema tangibile e inaccettabile:questa società, con i suoi atteggiamenti e la sua supponenza, ha avvelenato il rapporto fra la città e l’Hellas Verona. Vergognoso e inconcepibile“, riporta L’Arena.

“Ci siamo volutamente presi del tempo per capire quanto quel confronto mediatico potesse diventare spunto concreto di riflessione, ma ci ritroviamo davanti ad ulteriori fattori e circostanze che testimoniano una situazione preoccupante –  si legge ancora -. Ci basiamo solo su dati oggettivi: arriviamo da un’annata orribile, fallimentare terminata con le retrocessioni di prima squadra e Primavera. Tra il tragico e il comico quindi, per noi, dover prendere atto che il nostro tanto contestato ‘filtrano voci’ si sia materializzato con l’ufficializzazione di Tony D’Amico a conferma della scelta di proseguire con il ‘progetto Fusco’, personaggio ambiguo che ha contribuito ad alimentare questa condizione”.

“Ora, esigiamo una sola risposta: il presidente Setti metta da parte le sue provocazioni e scenda in piazza, esattamente come fino a qualche anno fa, per presentare personalmente, al campo Olivieri di via Sogare, squadra, staff tecnico, direttore sportivo e ‘tutte le professionalità che tutelano la società’, senza filtri e moderatori. Sarà la migliore occasione per consolidare le proprie certezze, presentare il progetto e definire gli obiettivi futuri“, è la chiusura.