Il capitano gialloblù ha parlato anche del suo futuro dopo aver ricevuto il premio Begali. Intanto Grosso a Bari prepara le valigie
«Credo di aver dato tutto quello che avevo. Sotto questo aspetto sono tranquillo. Non voglio pensare ad altro. Ci sarà il mio procuratore per queste cose». Così Romulo al quotidiano L’Arena, a latere del Trofeo Begali che il centrocampista brasiliano ha vinto con un buono scarto di voti su Ferrari.
CONTRATTO FINO AL 2019. Il capitano gialloblù ha una clausola rescissoria all’interno del contratto che lo lega al Verona che ne favorirebbe l’uscita. In questa caso il prossimo club di Romulo verserebbe una cifra, circa un milione e mezzo, nelle casse della società.
PER L’HELLAS HO FATTO TUTTO. Contro l’Inter Romulo ha giocato anche in porta. Un’ennesima dimostrazione di una stagione davvero da dimenticare, nella quale l’ex viola ha ricoperto più ruoli. Ecco come ricorda San Siro. «Devo avere una foto» ribadisce Romulo, «che paro con i piedi un tiro di Borja Valero. La terrò come ricordo».
BARI E GROSSO. Sempre più delicata la situazione del Bari che ha costretto la Lega di serie B a posticipare l’inizio dei play off. Comunque vadano gli spareggi, Grosso sembra destinato a cambiare aria. Ha un contratto con una clausola rescissoria molto onerosa ma quella potrebbe non diventare un ostacolo. Il Verona ci pensa e resta alla finestra in attesa degli eventi che coinvolgono il club pugliese
NODO DS. Tony D’Amico continua a lavorare per gestire questi primi giorni, di fatto, di mercato. Un incontro tra il presidente Setti e D’Amico potrebbe esserci già nel fine settimana.