L’intervista di Fanna indica la via per la programmazione futura, dopo una stagione che non è andata per il verso giusto per l’Hellas Verona
L’ex leggenda dell’Hellas Verona Pietro Fanna è stato intervistato da TuttoMercatoWeb parlando, oltre che di Juventus e Inter, anche della stagione degli scaligeri. Con la matematica retrocessione in Serie B ora è inevitabile pensare ad una rifondazione, dal punto di vista tecnico e dal punto di vista dell’organico della rosa.
“Dispiace per la retrocessione, le cose non sono andate come si poteva sperare. Il Verona adesso deve farsi un bagno di umiltà e ricominciare da capo“, dice infatti Fanna, che si concentra su quel concetto di rifondazione che aleggia sopra l’ambiente gialloblù: “Secondo me sarà fondamentale la programmazione. Il Verona non deve avere fretta, sarà importante costruire un qualcosa di nuovo e ben strutturato che possa durare negli anni“.
In tal senso la conversazione si sposta verso i nomi di quegli uomini che, come d’altra parte Fanna, hanno scritto pagine straordinarie della storia del Verona e del calcio italiano. Per lui c’è stata poca attenzione al passato e questo non può che ripercuotersi su quel futuro che il club vuole inseguire.
“Purtroppo gli ex nel tempo sono stati dimenticati. Non parlo soltanto di adesso, ma è dagli ’80-’90 che non si guarda più al passato e si pensa solo al futuro. È stato buttato via un capitale umano di grande spessore. Le radici sono importantissime, per fortuna ultimamente alcuni club italiani lo hanno capito. Penso, per esempio, a Milan e Fiorentina“.