L’ad rossonero tranquillizza i tifosi dopo l’assemblea degli azionisti: “Così siamo aderenti ai parametri richiesti dalla Federazione”
Si è tenuta questo pomeriggio a Casa Milan l’assemblea straordinaria dei soci del club rossonero. A far gli onori di casa c’erano Roberto Cappelli e l’amministratore delegato Marco Fassone, mentre non erano presenti gli altri consiglieri di amministrazione.
L’assemblea ha deliberato lo spostamento di otto mesi della scadenza di una tranche da 15 milioni di euro di uno dei due bond del Milan sottoscritti da Elliott attraverso la società lussemburghese Project RedBlack. È una quota fino a 15 milioni del secondo bond, quello da 54,3 milioni, che il club rossonero potrà restituire entro il 30 giugno 2019 e non più entro il 15 ottobre 2018.
“Non c’entra nulla con la liquidità della società – ha spiegato l’ad rossonero, Fassone, rispondendo a uno dei piccoli azionisti -. Attraverso lo spostamento di 15 milioni al 30 giugno 2019 siamo perfettamente aderenti ai parametri richiesti dalla Federcalcio“.