E’ tornato a parlare ai media argentini, l’ex gialloblù, Claudio Paul Caniggia, su vari temi compreso il Mondiale in Italia.
Il “Figlio del Vento” ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Fox Sports Argentina. Queste alcune delle sue dichiarazioni:
“Dopo il Brasile, abbiamo battuto Jugoslavia e Italia, e poi abbiamo perso tre giocatori, sennò avremmo vinto la finale contro la Germania. Difensivamente i tedeschi erano più facili da superare degli italiani o dei brasiliani. Credo che avrei avuto l’occasione per infilarmi negli spazi che lasciavano. Però non volevano farci vincere il Mondiale. Noi lo sapevamo. la Fifa non voleva, né Havelange e nemmeno in Europa volevano che vincessimo. La Germania era il campione che accontentava tutti, ma se noi fossimo stati al completo sarebbe stata tutta un’altra partita. Poi espulsero Monzon e Donzetti, ma se fossimo rimasti al completo sarebbe stata un’altra storia”.
Messi e Maradona? “Sono simili per caratteristiche. Sono di quei giocatori che nascono ogni tanto, sono straordinari. Ho visto pochi giocatori in grado di fare le cose di Maradona e Messi. In una giocata sola ti possono decidere la partita e ce ne sono pochi così. Però ognuno dei due ha giocato in un’epoca differente, ma sono i migliori che abbia visto”.
Dybala al Mondiale? “Non so perché Dybala abbia detto quelle frasi, è stato messo da parte ma deve andare a giocare il Mondiale”.
Il Mondiale 2010? “Iniziò tutto in Catalunya. Bilardo mi chiese di tornare a giocare a calcio e di giocare sei mesi in Argentina, per poi fare mezzora al Mondiale in Sudafrica con Maradona ct. Rifiutai, non mi sembrava il caso di tornare a giocare a 43 anni, ma oggi sono pentito”.
