Calcio Hellas
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Un altro ko per un Verona che ci prova, ma non troppo…

Finisce 2 a 0 fra Bologna e Verona. Una partita che ha segnato una nuova scivolata verso il basso a pochi giorni dallo scontro diretto col Sassuolo.

LA PARTENZA. Mister Pecchia cambia due interpreti rispetto alla vittoria con il Cagliari. Bianchetti per problemi fisici e in quest’ottica dev’essere vista anche la rinuncia iniziale a Franco Zuculini e poi Souprayen. Esclusi anche dalla panchina Verde e Buchel.

Pecchia manda in campo Nicolas, Ferrari, Caracciolo, Vukovic e Felicioli. In mezzo Fossati e sulle corsie di centrocampo Valoti e Romulo. In avanti Fares punta centrale con Aarons e Cerci esterni. A dir la verità spesso l’ex granata tagliava verso il centro e dai suoi piedi sono partite le cose più interessanti per il Verona.

Al Bologna bastano i tre davanti per far paura all’Hellas: Verdi, Palacio e Destro. Minuto di raccoglimento per la morte di  Cervellati, icona del Bologna. Al termine dei quali i 580 tifosi veronesi non hanno fatto mancare, fin da subito il loro sostegno a Nicolas e compagni.

PRIMO TEMPO DA DIMENTICARE. Il Verona parte timoroso e il Bologna ne approfitta. Nicolas è un campione al 6′ su conclusione da dentro l’area di Destro. Il portiere gialloblù sarà protagonista su tiro al 44′ di Pulgar.

Purtroppo in mezzo però c’è la punizione di Verdi. Il gioiellino di casa calcia una punizione dal limite in modo astuto. Niente giro sopra la barriera ma tiro tagliato dalla parte del portiere che inspiegabilmente resta fermo. È la mezz’ora, il Verona è sotto di un gol.

L’unico che prova a reagire è Alessio Cerci, mentre la truppa, diciamo così, resta un po’ troppo dietro. Lo stesso attaccante di Valmontone cerca di incitare i compagni ma l’invito è inutile. La squadra è timida. Si va al riposo con il Bologna in vantaggio per 1-0.

PECCHIA PERCHÉ? Nella ripresa il Bologna vuole controllare la gara forte del vantaggio e di una superiorità tecnica importante. Il Verona ci prova ma sempre con un ritmo troppo compassato.

Al sesto minuto l’occasione più bella. Lancio da dietro e Romulo che in area di rigore si trova la palla sul destro e invece di fulminare Mirante calcia alto. La squadra di Donadoni concede qualcosa ma l’Hellas è impreciso.

Pecchia addirittura cambia Cerci che non la prende bene e Romulo. Entrano Petkovic e Lee, mentre nel finale Matos rileverà l’infortunato Fossati.

I gialloblù provano a menare il torrone e Fares là davanti fa il massimo ma sono i padroni di casa ad avere la chance importante con Dzemaili, bravo Nicolas a deviare sopra la traversa.

Il Verona ha un sussulto con Lee a due minuti dalla fine e Fares nel primo minuto di recupero. Nel primo caso è bravo il portiere di casa, nel secondo la palla termina fuori di un niente.

Negli ultimi secondi di gara, Abisso, modesto arbitro della gara, non vede un fallo su Felicioli e i rossoblù giocano al tiro al piattello con Nicolas. Alla fine la spunta Nagy che segna il 2-0.

ANDATE A LAVORARE. Finisce con Pecchia subito negli spogliatoi e la squadra che va a ringraziare i tifosi gialloblù che non la prendono certo bene. “Andate a lavorare” lo slogan più ortodosso da riferire.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Tutti gli impegni delle squadre coinvolte nella bagarre per non retrocedere...
Il 20 marzo 2009 la tragica scomparsa di una delle figure più importanti della storia recente gialloblù...

Dal Network

Con Immobile vicino all’addio dopo 8 anni, l’allenatore croato pensa all’argentino ...
Le dichiarazioni del terzino rossoblù in vista della sfida salvezza contro i gialloblù ...
Il dirigente giallorosso, durante la conferenza di presentazione di Luca Gotti, ha parlato anche di...

Altre notizie

Calcio Hellas