I gialloblù a San Siro non ci provano neanche e commettono gravissimi errori di distrazione. Fares salterà il Benevento mentre si sono rivisti Cerci e Bianchetti
Finisce 3 a 0 per l’Inter. Risultato ineccepibile con la squadra di Spalletti che fatica davvero poco per aver ragione di un Verona senza anima e sempre in difficoltà. Nerazzurri sempre padroni del campo ed aiutati, non era proprio il caso, da un modesto Rocchi di Firenze.
PRIMO TEMPO IMBARAZZANTE. Il Verona scende a San Siro senza testa. Imperdonabile per chiunque, figuriamoci per una squadra che si deve salvare, subire gol da rimessa laterale appena dopo 38 secondi di gioco. Vukovic più che Caracciolo in colpevole ritardo su Icardi che liberissimo timbra la sua centunesima rete in nerazzurro e condanna l’Hellas alla solita amarezza.
1 a 0 e gialloblù costretti ad inseguire. Dodici minuti più tardi ecco la rete di Perisic che coglie ancora una volta la retroguardia scaligera impreparata. C’è una timida reazione in casa dell’Hellas ma in un’azione confusa sotto la porta di Handanovic con fallo, forse, da rigore per calcetto maligno a Petkovic. Ma Rocchi di Firenze non ha intenzione di rovinare la Pasqua ai nerazzurri.
L’Inter quando può fa male con Rafinha e ancora Icardi ma per gli oltre 200 tifosi veronesi sugli spalti c’è poco da cantare. Da segnalare l’ammonizione a Fares, che già diffidato, salterà lo spareggio di Benevento.
SOLITA MUSICA. Secondo tempo che si apre più o meno con il solito ritornello. Dopo appena tre minuti eccola qua la sciocchezza. Ferrari lasciato solo dai compagni esce male dall’area di rigore e Perisic gli toglie il pallone. Centro perfetto per Icardi che segna la terza rete là solo sul secondo palo. Al 50′ primo squillo del Verona con Aarons che su mischia in area ad Handanovic battuto calcia fuori. Ci prova anche Calvano ma sono sempre carezze ad un gigante chiamato Inter. Basta un affondo oppure un gialloblù che non torna dietro la linea della palla che la coperta diventa corta e si rischia di subire la quarta rete.
PECCHIA, FARES E BIANCHETTI. Il tecnico gialloblù non risparmia i diffidati in una gara dal pronostico chiuso e con Fares gli dice male. Ammonito salterà Benevento. E allora corre ai ripari mettendo dentro Bianchetti che si rivede dopo otto mesi di assenza. E proprio da un bella discesa di Bianchetti sulla destra arriva un pallone giocabile per Fares che colpisce il palo ad Handanovic battuto. Era il 71′ di gioco.
CERCI. È la giornata dei ritorni, evidentemente. Alessio Cerci dopo quindici settimane si fa rivedere in campo. Mister Pecchia lo inserisce al posto di Petkovic. Per l’ex viola saranno venti minuti importanti per testare il fisico in vista della battaglia del Vigorito col Benevento.
Nel finale ci pensa Rocchi a ravvivare la gara. Eder nell’uno contro uno con Nicolas va al contatto ma sembra davvero esagerata la decisione del direttore di gara che fischia fallo ed espelle il portiere. In porta ci va Romulo che respinge una conclusione di Borja Valero. Finalmente finisce e l’Hellas, come da pronostico, incassa tre gol e zero punti.
Hanno già fatto la squadra x la B è quella vista a S.siro senza Romulo e qualche big
Lacrime e sangue….. lacrime e sangue….. per Setti è solo un azienda….. nol podarà mai capir se non el ghe mete el cor!!! Forza Hellas forever ?/=\ ?
La cosa positiva col benevento è che nn c è fares e nicholas….
Sa vuto che cambia il signor luamaro di SETTI e da inizio campionato che deve retrocedere per pagare gli stipendi dei giocatori basta torne per El CUL SOCIETÀ DE MERDA
S I L E N Z I O S T A M P A,
B E S T I E.
Basta Pecchia siamo nel ridicolo
Per fortuna non c’è Fares e poi non capisco il perché non fa mai giocare Franco zuculini questo pirla
Sono il disonore del gioco del calcio?
Tutti nel luame a far l’allenamento in tanto fatte schifo lo stesso pacchia licenziati se sei un uomo
gnanca se i soneseVerdi o Mozart
Se vinciamo a Benevento di speranze ne abbiamo(ma la vedo dura),Cmq quest’anno il Verona ci ha stupito piu’di una volta……insomma io sono nel cuore dell’Hellas e ci spero!!!
Per quanti visto ieri in campo non credo che la colpa sia del Mister!!
Via tutti indegni..
Bisogna imitare la Spal, grinta ,ben arroccati e non mollare mai
SChifòòo
Fate. …..Ridere
È inutile cambiare spartito quando i musicisti son sempre quelli
Game over….la giornata odierna ha deciso le tre retrocesse!!!
Ma se il direttore dell’orchestra non conosce le note?
io mi chiedo come certe squadre possano giocare in serie A
Ma avete ancora speranze di salvezza ? Vogliono andare in B e si intasca la quota ….. Capito ?
Non cambierà niente a benevento perdiamo oggi il giamaicano che era venuto qua per i suoi scatti era fermo la difesa sembrava gia seduta a tavola a festeggiare la pasqua siamo in b punto e basta speriamo che setti compri il modena cosi se ne va affanculo e lascia il verona in mani buone
Ma chi state prendendo in giro?
Ancora qualcuno crede che cambiera’ ? Ooooo…..butei BASTA !!!!!!!!
E la prossima volta saremo ancora più fragili senza Nicolas… A cui si aggiungono altre defezioni sicuramente…
Basta con questa agonia! Un po di rispetto!
Per una musica diversa serve un autore e direttore d’orchestra diverso. I musicisti suonano lo spartito che trovano.??
A cominciare dal direttore di orchestra:
bye bye e adieu Pecchia!
grazie fares …forse vinciamo .
E mo ki vu fa giocano tt tranne. Noi
Benevento Cagliari e Spal…….. o si vince con queste 3 o è finita
mandateli in campo senza allenatore per favore