Lunga intervista del numero 2 italobrasiliano al quotidiano veronese in edicola questa mattina. Romulo si racconta a tutto tondo: la fascia di capitano, la fede, la quota salvezza, l’Inter…
Nell’edizione odierna dell’Arena interessante intervista al capitano gialloblù Romulo a cura di Gianluca Tavellin ad una settimana esatta dal ritorno in campo contro l’Inter.
RIPARTIRE – Romulo parla innanzitutto della brutta sconfitta contro l’Atalanta: “dobbiamo rimediare alla brutta figura fatta con l’Atalanta. Ho capito subito che sarebbe stata una domenica difficile. Pronti via e già sotto e poi l’occasione di Matos e il nuovo gol loro a fine pirme tempo. Non c’era più niente da fare ma dovevamo non subire così tanti gol. In casa, davanti al nostro pubblico, per questo tutti noli vorremmo rifarci subito. Ho voglia di tornare a fare bene per il Verona. I nostri tifosi ci devono aiutare, perchè qui non si abbatte nessuno. Il mister è bravo. Resetta tutto e riparte. Fa così anche le volte che abbiamo ottenuto dei risultati, figurarsi se non lo fa ora”
CAPITANO CORAGGIOSO – Il brasiliano si sofferma poi sul ruolo di capitano e sulla fascia ereditata da giocatori importanti come Luca Toni e Giampaolo Pazzini: “È un orgoglio per me, la metto sempre con molta cura perchè so cosa rappresenta e so cosa vuol dire per la nostra gente. Di questa opportunità ringrazio la società, il direttore Fusco e il mister. Ormai sono quattro anni ma dico sempre il capitano è il gruppo. Tutti noi giocatori faremo l’impossibile per salvare questo club e lasciarlo in serie A dove merita”
QUOTA SALVEZZA – Per quanto riguarda le chances di salvezza del suo Verona il numero 2 gialloblù afferma che: “con 34, massimo 35 punti ci si può salvare. È vero che sono arrivati dei risultati strani nell’ultima giornata ma il gruppo delle squadre che lottano hanno tanti scontri diretti. Noi non dovremmo sbagliare le partite che avremo in casa con Cagliari, Sassuolo e Spal”
INTER NEL MIRINO – Infine, Romulo si concentra sul prossimo avversario in campionato, l’Inter di Spalletti: “all’andata l’Inter viveva un momento straordinario. Eppure li abbiamo messi indifficoltà. Dobbiamo andare lì con la giusta mentalità e non sbagliare nulla per poi magari colpire in una ripartenza. Rafinha e Miranda sono due giocatori fortissimi ma io dico di stare attenti, se entrerà o giocherà, al mio amico Eder. Lui sa sempre dove mettersi ed è un attaccante completo. In generale loro sono fortissimi”.